LUCCA. Pubblichiamo la lettera del coordinatore provinciale lavoro – società della Cgil, Marcello Massei, in merito al commissariamento della sigla sindacale della Cgil provinciale.
“Il commissariamento della CGIL provinciale, deciso all’unanimità dal Direttivo nazionale della CGIL, non è un atto voluto dall’ex Segretario Mati Giampaolo, come sembra dalle considerazioni dello stesso che venerdì scorso sono apparse sulla stampa locale, ma una conseguenza della sfiducia del Direttivo provinciale nella sua Direzione.
Il commissariamento è stato chiesto dopo che per due volte consecutive è mancata la maggioranza dei componenti il Direttivo chiamato a dar corso agli obblighi statutari di presentazione dei bilanci dell’organizzazione. Un atto di sfiducia nell’operato del Segretario Generale e del Segretario di Organizzazione cui quegli atti competono.
Il non accordo sulle modalità di direzione e sulle scelte unilaterali del Segretario Mati G. hanno portato alla dispersione della maggioranza che lo aveva eletto nel giugno 2011. Scelte non condivise per quanto attiene alla imputazione delle responsabilità di passate gestioni, ed inesistenti dal punto di vista della presenza politica della CGIL Confederale sul territorio.
Le difficoltà economiche della CGIl derivano soprattutto dalla gestione di società collaterali come Proteo (formazione) e CESE (Caaf). Società che hanno visto nel tempo ridurre la propria economicità.
Nulla dice l’ex Segretario, che ha denuciato la passata gestione, con atto unilaterale e non condiviso alla commissione di garanzia, (sul cui pronunciamento pende per’altro un ricorso che sospende le sanzioni cosa che il Mati dimentica di dire) per quanto attiene alla messa in sicurezza dei conti della CGIL (società collaterali escluse), fatta dalla precedente segreteria con l’aquisto della nuova sede, conti che al momento non si presentavano certamente floridi.
Per ultimo preme chiarire che Mati Giampaolo, come ogni nuovo segretario, ha avuto a disposizione tutti gli elementi contabili disponibili al momento del suo insediamento, elementi necessari pe valutare la situazione contabile della CGIL, supportato per altro dalla continuità della gestione economica-finanziaria, dato che il responsabile dell’Organizzazione Enrico Profetti era lo stesso di prima, così come lo stesso era ed è il commercialista di riferimento.
In sostanza è la maggioranza politica del Direttivo della CGIL che ha determinato le conclusione del mandato a Mati Giampalo e l’arrivo del Commissario cui ricade l’onere di portare al prossimo congresso la CGIL provinciale a cui faccio gli auguri di un proficuo lavoro”.
Marcello Massei (coordinatore provinciale lavoro-società della CGIL)