(foto Marco Pomella)
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VIAREGGIO. È un Antonio Cima fermo e determinato quello che si presenta davanti la platea dei simpatizzanti. “Penso già a quando sarò sindaco, alle prime cose da fare. La vittoria la dò già per scontata. Io scendo in campo per vincere, non per gareggiare”.

Con queste parole Antonio Cima, candidato sindaco del Pdl (“ma a breve – ha detto il coordinatore provinciale Giovanni Santini – saranno ufficializzati altri accordi e alleanze su cui stiamo lavorando”), ha presentato la lista dei candidati (già pubblicata da VersiliaToday giorni fa) che correranno affianco a lui per un posto in consiglio comunale, una una gremita sala di rappresentanza del Comune di Viareggio. “Qui davanti – ha detto Cima – torneranno a sventolare le nostre bandiere. Lunardini ha pagato caro l’invidia e il tradimento di tante persone che credevamo leali”.

Accanto a Cima infatti, assieme a Giovani Santini e Massimo Parisi, c’è proprio l’ex sindaco di Viareggio, Luca Lunardini. “Leggo oggi sulla stampa di una situazione finanziaria al dissesto. Io so come l’abbiamo lasciata noi nove mesi fa, con oltre 70 milioni di euro di disavanzo. Ma ricordo anche – ha aggiunto Lunardini – che in bilancio al nostro insediamento abbiamo trovato un buco da 130 milioni di euro. Potevamo fare di più? Certo, ma le condizioni non erano favorevoli: il buco, il disastro di Viareggio, la crisi mondiale. Abbiamo preferito

(foto Marco Pomella)
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amministrare con coscienza, e rientrare di un disavanzo che bloccava ogni qualsiasi sviluppo per Viareggio. E molti di quelli che oggi si candidano contro di noi, sono gli stessi che cambiando casacca mille volte hanno permesso che a Viareggio arrivasse il Commissario, con le conseguenza che stiamo vivendo tutti”.

Ed è proprio dalla situazione delle casse pubbliche che Cima vuole ricominciare. “Prima cosa da fare – ha detto  – un check up completo del bilancio del Comune. Bisogna tornare a far diminuire il debito dell’ente pubblico per avere modo, tra due-tre anni, di avere risorse da investire per lo sviluppo di Viareggio. Da subito – ha aggiunto – prevedremo però un fondo di riserva per incentivare aziende locali che assumono”.

Nella scala delle priorità per Cima c’è poi la sicurezza. “Viareggio non è più oggetto di microcriminalità, ma di criminali veri e propri. Per questo pretenderò con forza, una volta eletto, che siano potenziati gli organici delle forze dell’ordine. E non solo per i giorni del Carnevale, ma per tutto l’anno, in pianta stabile”.

(foto Marco Pomella)
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Cima ha poi parlato di rilancio del commercio, di nautica, di tassazione. Ma non ha fatto neanche mancare una stoccata ai suoi avversari. Prima nei confronti di Betti (Pd): “Un partito lacerato al suo interno, che ha fatto delle primarie con decine di candidati, che non ha una vera identità. E che, non dimentichiamolo mai, ha portato questa città al degrado di oggi, degrado che con difficoltà e tra mille impedimenti ha cercato di rimediare la giunta Lunardini”. Poi un ‘pensiero’ verso il candidato sindaco Massimiliano Baldini. “Il centrodestra a Viareggio siamo noi. La loro lista è solo una truppa messa assieme attorno al narcisismo di uno che si è svegliato la mattina ed ha deciso di candidarsi sindaco. Non c’è un progetto, propongono cose irrealizzabili, niente di serio insomma”.

“Prima si è formata la squadra e poi la squadra ha scelto il suo candidato sindaco in un clima di massima condivisione” – ha spiegato il coordinatore Giovanni Santini. C’è grande fiducia nella squadra e nel suo leader Antonio Cima, grazie anche ai segnali positivi che sono arrivati dalle urne . “Stando agli ultimi sondaggi SWG, il PDL al momento è il primo partito in Italia, con consensi in aumento rispetto al risultato già eccezionale raggiunto alle recenti elezioni politiche. E proprio a Viareggio il PDL a febbraio ha raggiunto ottimi risultati, superando del 2,5% la media nazionale del partito”.

Queste le parole di Massimo Parisi,  coordinatore regionale del PDL, che ha espresso un forte apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dal gruppo viareggino e una grande fiducia nell’elettorato. “Questa è una squadra vera, unita e determinata: un esempio per tutta la Toscana” ha dichiarato Parisi che ha concluso con un grande in bocca al lupo a tutti i candidati e al candidato sindaco Antonio Cima.

Ecco la lista dei candidati del Popolo della Libertà:

Barabino Maria

Berti Alessandra

Bonuccelli Jacopo Marco

Casula Celestino

Chiocchetti Paolo

Faina Ninel Vali

Fantoni Augusta

Guidotti Francesco

Maracarli Claudia

Moriconi Nicola

Pagano Silverio

Paoleschi Fanti Maria Rosa

(foto Marco Pomella)
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Paoli Aldo

Pastechi Athos

Peralta Giovanni

Piotto Susanna Cinzia

Puccinelli Elisabetta

Salemi Rodolfo

Santini Alessandro

Tozzi Fiorella

Vassalle Annamaria

Venturini Carlo

Viani Maurizio

Zeribelli Stefano

(foto Marco Pomella)
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