VIAREGGIO. Il settore sociale del Comune di Viareggio è uno degli osservati speciali del candidato sindaco del centro destra Antonio Cima. Lo stesso Cima lo ha anticipato nella conferenza stampa di sabato mattina, durante la presentazione ufficiale della lista del Popolo della Libertà. “Bisogna intervenire sul sociale con giustizia ed equità” – ha dichiarato Cima. “Viareggio stanzia annualmente circa 13 milioni di euro per il settore: una cifra difficilmente sostenibile e decisamente fuori dalla media di altre città vicine: si pensi che città capoluogo come Lucca e Pisa spendono rispettivamente circa 5 ml e 3,5 m di euro all’anno. Evidentemente c’è qualcosa che non va.”
Il Comune ha il dovere di garantire assistenza sociale a chi ha veramente bisogno attraverso lo strumento trasparente e rigoroso delle graduatorie, “vigilando scrupolosamente sul rispetto dei requisiti e dei parametri di riferimento.”
Antonio Cima annuncia quindi tolleranza zero per il fenomeno increscioso degli abusivi che occupano gli alloggi popolari senza autorizzazione. “Per contrastare le occupazioni abusive è urgente attuare definitivamente il protocollo d’intesa già firmato a suo tempo dalla giunta Lunardini con la Guardia di Finanza, per una verifica capillare e attenta dei requisiti necessari per l’assegnazione degli alloggi e per la repressione dell’abusivismo.”
“L’assistenza sociale a Viareggio” – conclude Antonio Cima – “deve tornare equa e rigorosa.”
