VIAREGGIO. “Il commissario Domenico Mannino non temporeggi e inserisca in bilancio un milione di euro per salvare il Festival Puccini”: è l’appello del candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima all’amministrazione straordinaria di Viareggio, all’indomani della scelta della giunta regionale di riservare alla Fondazione pucciniana appena 260mila euro, “una scelta vergognosa a fronte dei quasi tre milioni di euro stanziati per il Maggio Fiorentino e del milione e 200mila euro per la Fondazione Pontedera Teatro, che condanna il nostro Festival all’incertezza economica.”

Sulle casse della Fondazione pendono infatti circa 800mila euro tra debiti contratti con le banche e interessi sui mutui, a cui si aggiungono i 90mila euro di Imu da versare ogni anno. Un budget annuo da un milione di euro coprirebbe i pagamenti lasciando comunque una capacità di spesa ridottissima: appena 100mila euro da utilizzare per l’organizzazione del Festival e di tutti i suoi eventi, che è lo scopo primo della Fondazione.

La ‘questione pucciniana’ era già stata portata all’attenzione della giunta Rossi in Regione nel luglio scorso in un intervento del consigliere regionale Pdl e viareggino Giovanni Santini, nel quale si denunciava la pesante situazione debitoria determinata dalla realizzazione del Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini negli anni 2005-2007 e le inadeguate risorse economiche riservate dalla Regione al Festival, scaricando di fatto sulle casse del solo Comune di Viareggio quattro milioni di euro complessivi di debiti per mutui e gli 800mila euro annuali.

Nello stesso intervento Santini aveva lamentato il colpevole disinteresse della Provincia di Lucca che fino allo scorso anno concedeva appena 76 mila euro: contributo che è stato addirittura del tutto azzerato dalla stessa Provincia per il 2013. “L’equilibrio finanziario della Fondazione è a rischio e il futuro del Festival è a oggi nelle mani delle banche. L’emergenza economica della Fondazione non può più aspettare: l’ente lirico deve poter fare affidamento su un budget annuo di almeno un milione di euro”, prosegue Cima.

Il sindaco Luca Lunardini a suo tempo fece deliberare, con il voto unanime del consiglio comunale, di procedere al conferimento alla Fondazione di nuovi immobili con il fine di accrescere il patrimonio dell’ente e favorire così l’accesso al credito. “Ma questa delibera è rimasta lettera morta, fino a pochissimi giorni fa. Che intenzioni ha adesso il commissario Mannino? È necessario e urgente procedere con immediatezza.”

Da qui l’appello del candidato sindaco e del Popolo della Libertà di Viareggio. “Mannino non resti con le mani in mano e inserisca subito nel bilancio di previsione 2013 il milione di euro per la Fondazione: è inammissibile che la manovra venga delegata al nuovo sindaco, una volta insediatosi a giugno. I tempi tecnici non ci sono: si rischia di far saltare tutto il cartellone estivo 2013. Non sono possibili ‘pacchi dono’ al nuovo sindaco.”

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