MASSAROSA.  I residenti di Pedona ce l’hanno con il Comune ed in particolare con il sindaco di Massarosa, Franco Mungai e con il vice sindaco, Adolfo Del Soldato.

“Non è possibile che un Paese debba essere isolato da circa due mesi – dice Eugenia Giannini, portavoce dei residenti di Pedona – la causa è la caduta di sassi di un muro di una abitazione privata sulla strada e questo è inconcepibile che non sia stato ripristinato il passaggio per raggiungere Pedona”.

“Siamo al confine fra i comuni di Camaiore e Massarosa – ricorda Giannini – però se c’è un rimpallo di competenze non ci possiamo rimettere noi. I sassi sono caduti nel comune di Massarosa, quindi sono questi amministratori che in primo luogo dovrebbero interessarsi alla questione. Nessuno di loro è venuto, Del Dotto solo quando doveva garantirsi i voti alle elezioni si è visto, in questo momento però sta alla larga, non ci si comporta così”.

Le gente sollecita almeno una navetta una volta al giorno. A Pedona e Corsanico ci sono poi punti in cui l’illuminazione pubblica è spenta, c’è buio e la sera è pericoloso. “In questo modo si favorisce i malintenzionati che commettono furti. Le frazioni di questi comuni sono totalmente dimenticati dagli amministratori che si vedono solo quando hanno bisogno di voti”.

(Visitato 31 volte, 1 visite oggi)
TAG:
camaiore frana interrotta massarosa pedona proteste strada

ultimo aggiornamento: 25-04-2013


UN 25 APRILE NEL RICORDO DI DIDALA GHILARDUCCI

BUCO DI BILANCIO NELLA PLURISERVIZI. I SINDACATI: “SERVONO CHIAREZZA E GARANZIE PER I LAVORATORI”