VIAREGGIO. L’architetto, scrittore e professore al liceo scientifico “Barsanti e Matteucci”, Stefano Vecoli in una lettera lancia un appello al futuro sindaco di Viareggio per salvare dal degrado il Monumento ai Caduti di piazza Garibaldi, realizzato da Lorenzo Viani.
Versiliatoday pubblica di seguito la lettera integrale di Stefano Vecoli:
“Tra le tante manchevolezze della città di Viareggio, merita tristemente un primato il Monumento ai Caduti, di Rambelli e Viani: credo che in nessun’altra città d’Italia, un’opera di così alto valore artistico sarebbe lasciato in cotanto abbandono e trascuratezza.
Il capolavoro dei due artisti è il più bello d’Europa, il più originale e moderno, con un’anima anti-retorica che lo ha sempre fatto mal digerire a chi crede che la guerra sia fonte di onore e gloria e non soprattutto di morte e distruzione. Ridotto a muto spettatore del caos automobilistico cittadino, viene vissuto come un costoso e artistico spartitraffico. Un patetico cartello indica a malapena che quella è un’area monumentale, per non farla scambiare quale sgambatoio per i cani, senza specificare nient’altro. Basterebbe così poco per mettere un pannello con un po’ di storia.
Viani è sempre stato legato da un rapporto di odio amore con la sua città, ed il Monumento ai Caduti in mezzo alla Piazza Garibaldi, ribattezzata delle Paure dai viareggini, ne è l’emblema più sintomatico. Scrivevo nel 2010 all’allora Sindaco Lunardini, perché stimolasse chi di dovere alla cura e al restauro dell’opera. Era un educato richiamo alle autorità pubbliche, senza intenti politici, caduto miseramente nel vuoto più assoluto.
Il bronzo è in uno stato critico, aggredito dal guamo dei volatili, dalla salsedine e dallo smog, oramai quasi interamente ricoperto da una patina marroncina che in più punti prende un minaccioso colore scuro foriero di altri e più pericolosi guai. Da qui a poco potrebbe esserci una foratura dello spessore del bronzo, credo che un’attenta ricognizione da parte delle autorità comunali e dalla Soprintendenza alle Belle Arti sia quanto prima necessaria, se lo si vuol salvaguardare e conservare adeguatamente.
Visto che a Viareggio abbiamo, in questo periodo elettorale, un plotone di aspiranti a Sindaco, e un esercito di candidati a consigliere comunale, mi auguro che qualcuno di loro si faccia carico del problema, altrimenti si può sempre vendere, per far cassa, a città più attente alle proprie bellezze artistiche. (Voglio specificare che naturalmente quest’ultima proposta è una ironica provocazione, non sia mai che qualcuno magari la prenda sul serio per un’idea da proporre).
Come va molto di moda al giorno d’oggi, ho creato un gruppo su facebook “Salviamo Il Monumento ai Caduti di Viareggio” (https://www.facebook.com/groups/ 312800942182898/) chi vuole può iscriversi e al tempo stesso manderò una mail alla Soprintendenza di Lucca, per far presente la situazione”.
