PIETRASANTA. Cosa significa essere oggi artista in una terra come la Toscana, per secoli punto di riferimento artistico e culturale? La risposta è “Past Forward”, la mostra promossa dalla Fondazione Centro Arti Visive in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura che da sabato 4 maggio (inaugurazione alle 18.30) e sino al 2 giugno sarà ospitata nella chiesa di Sant’Agostino e a Palazzo Panichi. Ne saranno protagonisti 14 artisti fortemente legati alla Toscana. Si tratta di: Chiara Camoni, David Casini, Francesco Carone, Michelangelo Consani, Luca Gaddini, Zoè Gruni, Jacopo Milani, Margherita Moscardini, Giovanni Ozzola, Massimiliano Pelletti, Robert Pettena, Marco Salvetti, Eva Sauer, Enrico Vezzi.
La mostra è sostenuta dalla Regione Toscana nell’ambito del bando Toscanaincontemporanea. “Si delinea una mappatura, anche se non esaustiva, della creatività contemporanea del territorio – afferma il curatore Alessandro Romanini – senza voler realizzare la consueta mostra generazionale e geograficamente circoscritta. Una ricerca linguistica, poetica e tecnica che alimenta una vivace dialettica tra storia e presente, fra tradizione e innovazione, che intrattiene con il tempo e la memoria un legame molto forte, palese nelle opere realizzate con tutti i media contemporanei”.
Insomma un processo di ricerca che crea un ponte, una cerniera e non una cesura. E la Toscana rappresenta un laboratorio particolarmente pertinente rispetto al tema trattato. Non a caso gli artisti si caratterizzano per l’utilizzo delle diverse forme espressive, dall’installazione alla pittura, dalla fotografia all’arte plastica sino ad arrivare al video.
La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica nell’orario 16-19; ingresso libero.
