FORTE DEI MARMI. Forte dei Marmi mette a frutto una politica di rigore nella compilazione del  Bilancio di previsione 2013 e ufficializza la riduzione, quasi un dimezzamento, dell’aliquota I.M.U. sulla prima casa. Il varo delle nuove percentuali di calcolo è stato approvato, l’altra sera, dal Consiglio comunale.

“Nonostante l’incertezza che regna  in queste ore, a livello governativo, sulla sopravvivenza di questa Imposta municipale unica (IMU)  – spiega l’assessore al Bilancio e vicesindaco, Michele Molino –  noi abbiamo messo un punto fermo a favore dei cittadini residenti, portando l’aliquota della prima casa dal 4 per mille dello scorso anno, al 2,5 ‰ odierno, con un risparmio che si farà sentire nelle tasche dei fortemarmini, in virtù delle nostre rendite catastali.  Abbiamo poi provveduto ad abbassare di un punto (dal 10,6‰  al 9,&‰, ndr.)  l’aliquota della categoria D, quella riservata alle imprese, che avranno quindi un risparmio.

Infine ci riserviamo di valutare, di qui a fine d’anno, se ci sarà spazio per ridurre altre aliquote, come ad esempio quella relativa alle seconde case date però in comodato ai figli.” Aliquote abbassate, cittadini contenti, ma quante entrate in meno? “L’operazione di abbassamento delle aliquote I.M.U. che avevamo promesso e mantenuto,  porterà una minor entrata nelle casse comunali per un milione e trecentomila euro – continua Molino – una cifra considerevole  che ha comportato tagli di spesa abbastanza rilevanti, soprattutto a carico dei settori non indispensabili. Abbiamo cercato di fare il nostro meglio, ma l’alternativa era fra calare questa tassa odiosa e al contrario  procedere nelle spese  non fondamentali e irrinunciabili.”  C’è il fatto, comunque che ad oggi non si sa cosa accadrà dell’I.M.U.?  “Sì c’è incertezza totale – conclude il vicesindaco di Forte  – ma l’incertezza riguarda anche la TARES che se fosse azzerata, dal momento che contempla per il 2013  la copertura al 100% di quanto servirà a mantenere le spese per i rifiuti,  imporrà di rivedere totalmente il Bilancio. Noi comunque come enti locali dobbiamo basarci sulle indicazioni che abbiamo dal governo centrale, e ad ora non ce ne sono di diverse rispetto al passato.

Per poter agire con serietà,  comunque, sarebbe auspicabile anche ad altri livelli lo stesso lavoro scrupoloso di riduzione  delle spese, così come abbiamo fatto qui a Forte”.

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ultimo aggiornamento: 03-05-2013


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