SERAVEZZA. Gran Galà domenica 5 maggio con inizio alle 21 alle Scuderie Granducali di Seravezza per la serata conclusiva del Concorso Internazionale “Trofeo La Fenice”, appuntamento lirico tra i più seguiti e amati dal pubblico toscano e trampolino di lancio per giovani interpreti della scena internazionale. L’evento è dedicato quest’anno a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita ed è inserito nel programma delle celebrazioni per i 500 anni del Lodo di Papa Leone X che si tengono in Versilia nel corso di tutto il 2013.
Promosso dall’Associazione Culturale “La Fenice” di Pietrasanta in collaborazione con MusicArtemia e Ningbo University, l’evento si tiene sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e gode del patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comuni di Seravezza, Stazzema, Pietrasanta e Forte dei Marmi e della Fondazione Terre Medicee con il sostegno economico di Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana.
Alla quinta edizione del Concorso partecipano cinquantuno cantanti lirici provenienti da tutto il mondo. A giudicarli una qualificata commissione presieduta dal maestro Delfo Menicucci, docente al conservatorio “G. Verdi” di Milano. Al vincitore assoluto andrà un premio in denaro del valore di quattromila euro, mentre per il secondo e terzo classificato saranno disponibili borse di studio del valore rispettivamente di ottocento e quattrocento euro. Numerosi i riconoscimenti collaterali, a partire dal Premio Toscanini per il miglior pianista accompagnatore (valore mille euro), i premi assegnati dal pubblico e dalla critica e, infine, le segnalazioni ai migliori interpreti di categoria: soprano, mezzo soprano, tenore e basso
La serata di gala sarà condotta da Loris Marchi. I dieci interpreti finalisti si alterneranno sul palco presentando due brani ciascuno. Al termine, prima della cerimonia di proclamazione dei vincitori, il maestro Paolo Magri eseguirà alcuni brani di musica rinascimentale in omaggio alle celebrazioni del Lodo con cui Papa Leone X, nel 1513, ordinò il distacco di Pietrasanta e del suo circondario dai domini lucchesi, sancendo di fatto la nascita della Versilia Storica. Un tributo alla radice medicea della cultura versiliese ed una sottolineatura storica sulle origini dell’opera lirica come genere musicale, visto che proprio alla corte fiorentina dei Medici questa straordinaria espressione d’arte ebbe origine.
