VIAREGGIO. Grande successo a Viareggio, nel cuore del mercato, per il progetto fotografico itinerante “L’autoscatto rubato” del fotografo Eugenio Gherardi Angiolini. Per tutta la giornata di oggi sabato 4 maggio, davanti alla sede del Comitato Leonardo Betti in via Fratti, numerosi passanti sono stati invitati a essere fotografi di sé stessi, protagonisti della creazione di uno scatto fotografico. “L’autoscatto rubato” è un progetto iniziato nel 2003: da allora è stato realizzato in molti luoghi tra cui gallerie d’arte, stabilimenti balneari, Cittadella Carnevale di Viareggio, Museo della Marineria e Festival Pucciniano.

Un set fotografico, un monitor, un pulsante di scatto da tenere in mano è tutto quello che hanno trovato quanti sono passati davanti alla sede del Comitato: è bastato mettersi in posa davanti all’obiettivo della macchina, controllare sul monitor la posa migliore e premere il pulsante.

Mentre gli ignari passanti erano indaffarati a trovare la posa migliore, il fotografo Gherardi era lì da qualche parte, macchina fotografica alla mano, per carpire la posa involontaria assunta dai suoi soggetti mentre cercavano quella da immortalare. E proprio questa è l’immagine che è stata prontamente consegnata a quanti si sono prestati a “L’autoscatto rubato”: una foto che racconta cose belle, espressioni divertite, gioiose e creative dei soggetti coinvolti, i veri protagonisti dell’evento.

E il percorso che Leonardo Betti si prepara a intraprendere come sindaco di Viareggio, è un percorso che vuole essere, per l’appunto, partecipato. Un percorso dove ogni cittadino è protagonista ascoltato delle scelte e delle decisioni e partecipe nel raggiungere l’obiettivo comune, quello di costruire la Viareggio che sogniamo e che vogliamo.

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