PIETRASANTA. Dopo l’attacco diretto del sindaco Domenico Lombardi all’ex primo cittadino, Massimo Mallegni, sul disavanzo comunale, oggi arriva la replica del Pdl che accusa il sindaco di sottrarsi ad un confronto contro Mallegni.
“Finalmente siamo arrivati alla verità: il “buon” Sindaco fugge dal confronto. – si legge in un comunicato del Coordinamento comunale di Pietrasanta – Che vuol fare Lombardi, affacciarsi dal “balcone” di “mussoliniana” memoria e comunicare il suo pensiero senza un contraddittorio serio e puntuale?”.
L’ex sindaco si dichiara pronto per un confronto, carte alla mano, sul buco di bilancio del Comune: argomento sul quale c’è un continuo scambio di accuse reciproco tra l’amministrazione in carica e i rappresentanti della precedente.
Il Pdl rimprovera a Lombardi di avere autodenunciato il Comune alla Corte dei Conti, invece di “fare una seria e approfondita ricognizione del bilancio, verificare in modo profondo la realtà dei fatti e iniziare un’attività di recupero o di storno dei Residui attivi come accade in tutte le Amministrazioni italiane”. Con l’unico scopo, accusa il Pdl, “di scaricare le responsabilità esclusivamente sul passato e su Mallegni”. Ma ieri Lombardi ha sottolineato come secondo lui questa soluzione suggerita dal Pdl sarebbe stato una mossa per nascondere il buco.
Ma l’attacco degli ex amministratori continua, puntando anche sulle alienazioni: “Ci permettiamo inoltre di ricordarle, visto che dall’impeto della voglia di risponderci ha perso il lume, che le alienazioni dei beni demaniali furono tolti dalle vendite immediatamente dopo il 2003, in quanto ritenevamo che fossero importanti per rimpinguare il Bilancio Corrente, percependo all’epoca un ottimo affitto. Oggi voi non percepite neppure quello, vergogna!”.
“Se poi la legge è cambiata e non si può più trasferire il risultato di un’alienazione sul Bilancio corrente, ciò è il frutto della la vostra incapacità amministrativa di prendere decisioni immediate e concrete.
Ribadiamo infatti che se fino al 31-12-12 la cosa si risolveva senza “colpo ferire” a carico dei Cittadini, oggi, o con un finanziamento straordinario o con nuove tasse o tagli saremo noi a dove pagare per la vostra “follia!”.
