VIAREGGIO. “Dopo il comunicato dell’ottobre 2012 sul blog Grilli Versiliesi, il MoVimento 5 Stelle Viareggio passa dalle parole ai fatti. Parola d’ordine: trasparenza, e in questo segno ha presentato alla Corte dei Conti un dettagliato esposto. La domanda è: per quale motivo il Comune di Viareggio ha deciso di pagare alla società Aretusa Srl 42.350 euro per l’utilizzo del marchio Yare nel solo anno 2013?” A domandarselo, in una nota, è il Movimento 5 Stelle.

“Questo è un valore che il MoVimento 5 Stelle ritiene eccessivo a fronte dell’esito delle iniziative che nei due precedenti anni si sono viste svolgersi sotto quel nome nella Darsena di Viareggio. Considerando anche il fatto che nel 2013 l’evento ha completamente cambiato format escludendo proprio la manifestazione fieristica in Darsena.

“Alla luce di quanto esposto, quello che il MoVimento chiede di verificare da parte della Corte dei Conti è la congruità della cifra versata alla Aretusa Srl, se cioè l’effettivo valore commerciale del marchio Yare meritasse davvero un esborso di denaro pubblico così elevato in proporzione ai risultati precedentemente ottenuti con l’utilizzo di quel marchio, depositato da una società privata non molto tempo prima dell’acquisto della licenza d’uso per il 2013 deliberato dal Comune.

“Quello in cui il MoVimento crede fermamente è che la gestione del denaro pubblico debba avvenire in base a principi di competenza, onestà e trasparenza. Chiedere quindi a chi ci amministra come e dove vengano impiegati i nostri soldi è, prima che un diritto, un dovere che ciascuno di noi ha nei confronti di se stesso e di tutta la comunità.

“Quello che il MoVimento osserva in questo caso, è che l’unica che sembra aver fatto un ottimo affare sia stata la Aretusa Srl, che, per quanto ci è dato sapere, a fronte delle sole spese per la registrazione del marchio, si è trovata un’entrata di 42.350 euro.

“Non si comprende invece quale sia stato e soprattutto quale possa essere il vantaggio per il Comune e per gli operatori della nautica locale nell’aver utilizzato il nome YARE piuttosto che un qualsiasi altro nome. Un altro punto che l’esposto del Movimento 5 Stelle chiede venga sottoposto al vaglio della Procura è come mai il commissario prefettizio Mannino, preposto al risanamento dei conti della nostra amministrazione, abbia avallato la spesa, pur non essendo per lui questo un atto dovuto, ma solo “possibile”, come si evince dalla stessa delibera comunale che autorizza (notare, “autorizza”, non “impone”) il pagamento.

“Questo ‘avallo’ appare per il Movimento 5 Stelle inopportuno sia a fronte dei continui e sempre più pesanti sacrifici economici imposti ai cittadini, che della pesante situazione finanziaria in cui il Comune di Viareggio si trova e che pochi giorni fa è stata illustrata proprio dal commissario prefettizio.”

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