PIETRASANTA. Si prepara una seconda, grande edizione della rassegna “Homo Faber | La Mente e la Mano” promossa dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con la Fondazione Centro Arti Visive, dedicata alla produzione artistica del territorio e ai suoi indiscussi protagonisti, gli artigiani. Artigiani che mettono in mostra il loro “saper fare”, tramandato di generazione in generazione, da cui nasce certamente la notorietà di Pietrasanta nel mondo.
Una rassegna cresciuta rispetto allo scorso anno per numero di partecipanti, varietà delle opere, luoghi coinvolti e attività integrative.
Il percorso si svolgerà dal 15 giugno al 14 luglio, accendendo i riflettori sulle produzioni artistiche di bronzo, marmo, mosaico e intarsio, ceramica e terracotta, sino alla produzione di strumenti su misura per scultura, conservazione e restauro. L’evento espositivo coinvolgerà piazza del Duomo, chiesa e chiostro di S. Agostino, Piazza Crispi, MUSA, per arrivare a coinvolgere la costa, con le opere scultoree dei giovani artisti della Polveriera, concepite appositamente per integrarsi con l’architettura del pontile e con lo splendido scenario naturale della riviera. Immagini degli artigiani a lavoro, realizzate dal fotografo polacco Henryk Hetflaisz, faranno da corollario alla mostra. Un’iniziativa sostenuta attivamente dalla Regione Toscana e dalla Camera di Commercio di Lucca, che si arricchisce di una serie di appuntamenti. In primis “Open Lab” ovvero l’apertura straordinaria di un nutrito gruppo di laboratori che si sono resi disponibili ad aprire le loro porte e mostrare ai visitatori, nel periodo della mostra, i segreti che portano alla realizzazione di un’opera d’arte. Ogni settimana si terrà un incontro con i protagonisti: artigiani e artisti illustreranno al pubblico le dinamiche di collaborazione dalle quali scaturiscono tanti capolavori.
Il MUSA ospiterà, dal 15 giugno al 22 luglio, un’iniziativa dedicata all’architettura e al design, dal titolo “Radical Design”: raccoglierà opere, progetti e documentazioni (fotografie, video, maquette) di alcuni tra i principali architetti e designer del secondo dopoguerra, da Studio Ufo a Superstudio, a personalità come Ettore Sottsass, Gianni Pettena, Walter Pikler, Hans Hollein, Max Peinter. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Museo Pecci di Prato, il Museion di Bolzano e il museo d’arte contemporanea di Vienna, sarà accompagnata da una programmazione di documentari dedicati ai protagonisti del mondo della scultura, dell’architettura e del design (da Jean Nouvel a Ron Arad, da Louis Kahn a Norman Foster, da Damien Hirst a Olafur Eliason, da Rem Koolhas ai coniugi Eames, dall’Arte Povera al Bauhaus), fino alla storia degli oggetti icona (vespa Piaggio, pouf Sacco, Apple Mac), degli edifici (Centre Pompidou, Rolex Learning Center, Museo Vitra). Il percorso espositivo sarà visitabile dalle ore 19 alle ore 24 (chiuso il lunedì); ingresso libero.
