VIAREGGIO. “La parola ‘cura’ in latino significa ‘preoccupazione’, ‘interesse specifico’. Prendersi cura etimologicamente è dunque interessarsi, preoccuparsi, appassionarsi a qualcosa. Ecco: prendersi cura della città, come si fa con un figlio che tanto più sarà seguito quanto maggiori saranno i suoi bisogni individuali. Piccole cose, per prendersene cura. L’ ‘I care di’ don Milani.” Così scrive Chiara Sacchetti, coordinatrice e candidata al consiglio comunale della lista civica Viva Viareggio Viva in appoggio al candidato sindaco del centrosinistra Leonardo Betti.

“In questa ottica voglio sottoscrivere e raccogliere l’appello di cittadino sicuramente attento e appassionato, perché la prossima amministrazione, io spero guidata dal giovane Leonardo Betti, si occupi di tutto il patrimonio culturale della città e accudisca con passione le sue bellezze artistiche. Tra le tante manchevolezze della città di Viareggio, scrive l’architetto Stefano Carlo Vecoli, merita tristemente un primato il Monumento ai Caduti, di Rambelli e Viani: credo che in nessun’altra città d’Italia, un’opera di così alto valore artistico sarebbe lasciato in cotanto abbandono e trascuratezza. Il capolavoro dei due artisti è il più bello d’Europa, il più originale e moderno, con un’anima anti-retorica che lo ha sempre fatto mal digerire a chi crede che la guerra sia fonte di onore e gloria e non soprattutto di morte e distruzione.

“Il bronzo è in uno stato critico, come già era stato segnalato nel 2010 all’amministrazione Lunardini, aggredito dal guano dei volatili, dalla salsedine e dallo smog, oramai quasi interamente ricoperto da una patina marroncina che in più punti prende un minaccioso colore scuro foriero di altri e più pericolosi guai. Da qui a poco potrebbe esserci una foratura dello spessore del bronzo, credo che un’attenta ricognizione da parte delle autorità comunali e dalla Soprintendenza alle Belle Arti sia quanto prima necessaria, se lo si vuol salvaguardare e conservare adeguatamente.

“Vecoli rivolge un appello a tutti gli aspiranti sindaci, ai tanti candidati a consigliere comunale, perché ‘qualcuno di loro si faccia carico del problema, altrimenti si può sempre vendere, per far cassa, a città più attente alle proprie bellezze artistiche – è una ironica provocazione, non sia mai che qualcuno magari la prenda sul serio per un’idea da proporre’.

“Ha creato anche un gruppo su Facebook chiamato “Salviamo Il Monumento ai Caduti di Viareggio”: chi vuole può iscriversi e l’idea è quella di inviare una mail alla Soprintendenza di Lucca, per far presente la situazione.

“Io sottoscrivo, a nome personale e della lista civica Viva Viareggio Viva, ed estendo l’appello alla cura di tutti i monumenti delle piazze viareggine, che esposti al salmastro e agli agenti atmosferici, hanno bisogno di manutenzione e attenzione, come si fa con gli oggetti di pregio a cui si tiene molto.”

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