ANCHE PALAZZO MEDICEO IN LIZZA PER IL RICONOSCIMENTO UNESCO DELLE VILLE MEDICEE

palazzo mediceo seravezzaFIRENZE. Si riunirà a Phnom Penh in Cambogia, dal 16 al 27 giugno prossimi, il Comitato dell’UNESCO per esaminare le candidature pervenute e sceglierne cinque da dichiarare Patrimonio dell’Umanità. L’Italia ha presentato la candidatura nella World Heritage List del sito seriale (in pratica un sito unico ma distribuito sul territorio,  storicamente e  culturalmente  omogeneo) “Ville e giardini medicei”. Le ville prescelte sono dodici più due giardini, collocati nelle province di Firenze, Lucca, Pistoia, Prato.

La candidatura è stata il frutto della collaborazione tra Regione Toscana e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oltre che delle 4 province e dei 10 Comuni interessati (Firenze, Barberino di Mugello, Carmignano, Cerreto Guidi, Fiesole, Poggio a Caiano, Quarrata, San Piero a Sieve, Seravezza, Vaglia). E proprio di recente l’ Icomos, organismo tecnico-scientifico di cui si avvale l’Unesco, ha espresso parere favorevole alla candidatura ravvisandovi le caratteristiche indispensabili per entrare nella lista Patrimonio dell’Umanità.

La valutazione della candidatura all’Unesco delle ville e dei giardini medicei è durata un anno e mezzo, con esperti internazionali che sono venuti a visitare più volte le dodici residenze e i due giardini. La proposta era stata presentata dall’Italia nel 2012. Il progetto di candidatura è stato promosso e finanziato dalla Regione con il coordinamento ed il supporto tecnico specifico dell’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sono state raccolte firme di sostegno anche sul sito del mensile Vanity Fair.

“La Toscana è pronta, aspettiamo solo il definitivo sì da parte del comitato. Oggi abbiamo siglato un protocollo d’intesa con i rappresentanti di tutti gli enti locali interessati per istituire da subito il comitato tecnico che coordinerà e monitorerà il piano di gestione delle ville una volta divenute patrimonio dell’umanità – ha affermato l’assesso regionale alla cultura Cristina Scaletti -. Già

essere arrivati qui è un riconoscimento straordinario per la Toscana e per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e soprattutto alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Stiamo già lavorando alla creazione di un percorso turistico dedicato che coinvolga tutte le ville e lanci una nuova immagine della Toscana nel mondo”.

Se arriverà anche l’ultimo sì, ad entrare nella prestigiosa lista saranno il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze), Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato),

Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).

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