STAZZEMA. I giovanissimi dell’Esperia Viareggio si sono recati in visita a Sant’Anna di Stazzema per rendere omaggio alle vittime dell’eccidio nell’ambito di un progetto sulla memoria che la società di calcio versiliese sta attuando con i suoi atleti.

“La visita al sacrario di Sant’Anna rientra in un progetto più ampio – dice il direttore generale delle zebre Beppe Vannucchi, insieme al segretario del settore giovanile Cosimo Landucci – quello di associare cultura e sport. L’Esperia intende perpetrare questo percorso anche nella prossima stagione, con la condivisione di LegaPro e FIGC, del Presidente del CONI Toscana Salvatore Sanzo, dal Presidente ed il Segretario della Comunità Ebraica di Pisa e dall’associazione dei deportati (ANED) che si sono subito rese disponibili a collaborare”.

E se i giovanissimi hanno toccato con mano la triste esperienza di Sant’Anna, l’obiettivo principe per l’Esperia rimane quello di portare i ragazzi della Berretti e degli Allievi a visitare il campo di concentramento di Mauthausen, in Austria.

“Come è avvenuto oggi a Sant’Anna – aggiungono i dirigenti – in questi luoghi di strage i nostri ragazzi lasceranno una maglia da gioco a testimonianza del loro pellegrinaggio”.

Da qui il titolo del progetto “Portiamo una maglia ad un amico mai conosciuto”. I ragazzi sono stati accompagnati dal Presidente Stefano Dinelli.

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ultimo aggiornamento: 24-05-2013


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