VIAREGGIO. “Dieci impegni per i primi cento giorni di governo della città: è la sorta di decalogo che intendo seguire se diventerò sindaco di Viareggio.” Così Leonardo Betti, candidato sindaco del centrosinistra, presenta i suoi progetti per la città in caso di vittoria al ballottaggio.

“Innanzitutto, alla luce della recente relazione di fine mandato del commissario prefettizio Domenico Mannino, andremo a individuare l’esatta situazione economica, finanziaria e contabile del Comune e di tutte le società partecipate, in modo da informare con chiarezza la città di quale sia lo stato attuale delle casse comunali: è un atto di correttezza nei confronti dei viareggini. Andrà, inoltre, rivisitata la pianta organica comunale per migliorare i servizi, in particolare quelli rivolti direttamente al cittadino.

“Vogliamo, altresì, ricostituire l’ufficio bandi e finanziamenti, con una gestione efficace che sappia reperire i diversi fondi a disposizione e rendere l’attività del Comune più semplice e trasparente attraverso l’innovazione dei sistemi informatici e digitali. E mi prenderò carico della revisione del contratto di servizio con Mo.Ver., attualmente troppo oneroso per i cittadini.

“Il decoro urbano, poi, è stato un tema particolarmente sentito durante la campagna elettorale: il mio impegno sarà quello di ricostruire il cantiere comunale coordinandolo con l’ufficio verde pubblico, per una rapida gestione del decoro in città. Il decoro, non c’è dubbio, passa anche attraverso un innalzamento dei livelli di sicurezza: in tal senso sarà mia premura quella di impiegare meglio il personale della Polizia Municipale, portandolo tra le strade di Viareggio.

“Anche l’emergenza abitativa è uno dei più delicati problemi che la città si trova ad affrontare: provvederemo, allora, al censimento dell’edilizia popolare, alla tutela delle fasce più deboli e all’elaborazione di progetti di coinvolgimento della popolazione assistita dal servizio sociale tramite la collaborazione con le associazioni del territorio.

“Anche l’ambiente è una delle nostre priorità: per questo intendo avviare una verifica del piano finanziario per il servizio di smaltimento dei rifiuti, al fine di renderlo meno costoso e più efficiente nel tempo.

“Credo, infine, che sia giunta l’ora per Viareggio di entrare a far parte dell’Unione dei Comuni della Versilia: in questo modo anche la nostra città coglierebbe tutti i vantaggi derivanti da una collaborazione a livello comprensoriale. Da sole le amministrazioni comunali possono fare ben poco: solo sommando le nostre forze riusciremo ad essere forti. Intanto, Viareggio dovrà essere brava a rilanciarsi da sola. E questo sarà il mio più grande impegno in caso di vittoria.”

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