(foto VT)
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CAMAIORE. “Leggendo i giornali ci terrorizza apprendere l’aumento costante dei furti: entrano nelle nostre case, maltrattano talvolta gli innocenti cittadini. Girando il venerdì per il mercato possiamo notare l’aumento di strani figuri, certamente non presenti come clienti se non sporadicamente. Nelle strade del nostro Comune si vedono sempre più persone particolari che certamente non ci rinfrancano lo spirito ma ci mettono agitazione. Ed allora noi cittadini di Camaiore non possiamo dimenticare tempi recenti in cui la tranquillità regnava sovrana”.

Lo scrive Fabrizio Pellegrini, a nome del coordinamento di W L’Italia per il rilancio di Camaiore. “C’e bisogno – spiega –  del potenziamento delle forze di polizia, che sono nostre amiche. Ma purtroppo possiamo anche in questo caso notare come gli organici siano insufficienti e la polizia municipale molte volte  impegnate per contrastare questo fenomeno di  delinquenza ha organici  insufficienti. Stiamo attenti a dare delle residenze ad extracomunitari se non i casi chiari per stato abitativo e finanziario di chi avanza richiesta: cerchiamo di proteggerci perché la sicurezza è  uno dei pilastri su cui si fonda lo stato moderno. La possibilità di vivere e di preservare la propria integrità fisica e la propria incolumità è desiderio primario di ogni essere umano. Il diritto alla sicurezza, però, a differenza di altri diritti quali la salute e il lavoro che possono essere estesi a tutti, deve essere contemperato ed equilibrato rispetto ad altri diritti. Garantire la sicurezza in assoluto infatti implica garantire l’assenza di rischio, ciò che è impossibile, a meno che una persona non venga isolata da tutti gli altri che potrebbero costituire un pericolo per la sua sicurezza”.

“Occorre dunque rifuggire sia da atteggiamenti negazionisti: affermare cioè che la paura non esiste, è solo invenzione di chi ha interesse a governare con la paura. È necessario un atteggiamento pragmatico e culturalmente orientato, che consenta di comprendere la paura dei cittadini e le ragioni che la alimentano, per poter intervenire proprio sulle cause e aiutare i cittadini a ritrovare serenità nei luoghi dove vivono”.

 

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