FIRENZE. È stato aggiornato il Prezzario dei lavori pubblici della Regione Toscana, anno 2013. La giunta ha dato oggi (martedì 4 giugno) il via libera all’atto. Il nuovo Prezzario, che aggiorna il precedente, entrerà in vigore dal 1 luglio 2013 e nelle prossime settimane sarà pubblicato on line sulle pagine dell’ente. Si tratta della quarta edizione, elaborata, come le precedenti, con la collaborazione del sistema camerale toscano e del collegio degli ingegneri, utilizzabile fino al 30 giugno 2014.

Il Prezzario regionale è adottato ai sensi della Legge regionale sugli appalti, sicurezza e regolarità del lavoro (la numero 38 del 2007) e costituisce lo strumento di riferimento per la elaborazione dei capitolati, per la definizione degli importi posti a base di appalto, nonché per le valutazioni relative alle anomalie delle offerte. La sua applicazione è obbligatoria per tutti gli enti soggetti alla legge regionale, i quali, se intendono discostarsene, devono fornirne motivazione.

Il Prezzario presenta sia l’aggiornamento dei prezzi delle opere e delle risorse già pubblicate, sia nuovi contenuti, per i quali sono stati rilevati nuovi prezzi, tra i quali si segnalano ad esempio, le opere di difesa del suolo e quelle di manutenzione stradale.

La rilevazione dei prezzi, condotta dall’Osservatorio regionale sui contratti pubblici, cui la Legge regionale assegna il compito di validare, aggiornare e manutenere il Prezzario, ha quest’anno evidenziato una decisa contrazione del mercato di riferimento. Pertanto, complice la crisi, se ne registra una sostanziale variazione rispetto a quanto pubblicato nel 2012, fermo restando l’aggiornamento dei costi della manodopera che naturalmente si ripercuote su quelli di tutte le lavorazioni che la contengono.

Il Prezzario consiste in un elenco di prezzi, ma non è solo un elenco. E qui sta il valore aggiunto del Prezzario regionale rispetto agli altri diffusi sul territorio. Dietro al prezzo di ogni opera c’è infatti l’analisi della sua lavorazione, che è utile sia a chi appalta i lavori per la definizione dell’importo posto a base d’appalto e le valutazioni relative all’anomalia dell’offerta, ma anche a chi l’offerta la deve fare: per le imprese cioè che partecipano ad una gara e devono calcolare il ribasso che possono permettersi senza scendere sotto determinati standard di sicurezza, qualità ed eticità. Soprattutto in questo modo i prezzi divengono più trasparenti. Per tutti.

Il prezzario, una volta pubblicato sul sito delle Regione, potrà essere esportato in modo da poter operare con i principali software che esistono sul mercato. All’interno ci sono più di 900 voci di lavorazioni considerate ed oltre tremila articoli che le compongono. I prezzi delle lavorazioni sono comprensivi delle spese generali e degli utili di impresa, mentre l’articolo all’interno dell’analisi è calcolato al netto delle spese generali e utili di impresa.

L’Osservatorio sui contratti pubblici, struttura regionale disciplinata dalla legge sugli appalti del 2007, è a disposizione per ogni chiarimento. Per quesiti, contributi e proposte per futuri miglioramenti può essere utilizzata la mail [email protected], oppure possono essere contattati gli uffici ai numeri 0554383890, 0554382278 e 0554383576.

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2013 appalti lavori pubblici prezzario Regione Toscana

ultimo aggiornamento: 04-06-2013


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