(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

MASSAROSA. “All’intervento del PDL in merito alla notizia da noi diramata circa la sentenza con la quale la Corte d’Appello di Genova ha condannato i Comuni di Massarosa e Pietrasanta, in prima istanza al pagamento di oltre 10 milioni di euro in favore dei costruttori e gestori di Pioppogatto e Falascaia, ci verrebbe da replicare con una nota citazione latina per la quale una “una scusa non richiesta è un’ accusa manifesta”, ovvero “chi si scusa si accusa””.

 Così replicano il sindaco Franco Mungai e l’assessore all’ambiente Damasco Rosi alle esternazioni del Pdl di Massarosa, che incolpava la giunta Da Prato come origine degli attuali problemi dell’ente. Un tema su cui, ieri, è intervenuto anche il consigliere regionale Udc Giuseppe Del Carlo chiedendo l’aiuto della Regione Toscana per evitare il dissesto finanziario di Massarosa e Pietrasanta.

“Il messaggio che abbiamo voluto mandare  per chi lo ha voluto cogliere – scrivono Rosi e Mungai –  è che oggi, pur dovendo affrontare per colpe non nostre queste enormi problematiche che mettono a serio rischio il bilancio del comune di Massarosa, dobbiamo essere uniti, senza faziosità ed al di là di ogni appartenenza politica, per cercar di risolvere in modo serio e responsabile questa gigantesca problematica nell’interesse primario dei nostri cittadini”.

 “Cercare quindi di giustificare il proprio operato e soprattutto quello delle due Giunte Larini (al governo di Massarosa dal 1999 al 2009) senza che nessuno glielo abbia richiesto, come hanno fatto gli esponenti del PDL si potrebbe considerare un chiaro indizio del fatto che in quegli anni abbiano compiuto scelte non proprio delle migliori. Nell’informare di ciò che sta accedendo e può accadere oggi al Comune di Massarosa e di conseguenza anche alle altre amministrazioni comunali della Versilia, ci siamo limitati a fare, com’era doveroso, alcuni riferimenti temporali e a fornire alcuni numeri, senza tuttavia scendere nel merito delle varie questioni e senza tirare in ballo né l’una, né l’altra delle amministrazioni che ci hanno preceduto”.

 “Se dovessimo mettere la discussione sul piano proposto dagli esponenti del PDL e volessimo scendere nel merito, anche con riferimento all’amara vicenda di cui oggi stiamo parlando visto che essa abbraccia la prima giunta Larini, molto ci sarebbe da dire e da obiettare. Ma non è nostra intenzione trattare in maniera superficiale questa enorme e complessa tematica, che è la più delicata che le amministrazioni comunali della Versilia si trovano ad affrontare”.

 “Questo – concludono sindaco e assessore – non è certo il momento di andare a rinvangare il passato, non è il momento di tirare in ballo la giunta Da Prato o quella Larini, né tanto meno di giocare a “chi non c’entra niente” o di scherzare, ma piuttosto quello di studiare e mettere in atto quelle strategie che ci possano far scongiurare la debacle finanziaria. Se il centro-destra lo vorrà, quindi, potrà dare il proprio contributo e ci potrà dare il suo sostegno, come fatto dal centro-sinistra nel momento i cui erano loro a governare il nostro territorio, perché su temi come questo, che possono incidere pesantemente e negativamente sul futuro del comune di Massarosa, occorre coscienza e maturità”.

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massarosa multa mungai PDL pietrasanta rifiuti Rosi sentenza udc

ultimo aggiornamento: 06-06-2013


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