SERAVEZZA. Si chiude domenica 9 giugno a Seravezza , la decima edizione di “Seravezza Fotografia”  diretta da Ivo Balderi  organizzata dalla Fondazione Terre Medicee, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Seravezza e i patrocini della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Provincia di Lucca e dell’Ambasciata del Belgio in Italia. Una rassegna di respiro internazionale che ogni anno coniuga con successo i grandi nomi della fotografia con un vasto pubblico e il mondo amatoriale della fotografia. E anche quest’anno Seravezza Fotografia non ha tradito le attese con tanti eventi e mostre come quella del fotografo belga Bart Herreman dal titolo “Esefossevero” esposta nelle sale del Palazzo Mediceo, viale Amadei 358 già via del Palazzo a Seravezza che si chiude domenica 9 giugno.

Una raccolta di ottanta fotografie che raccontano tutte le tappe della sua ricerca all’insegna della fantasia e del surrealismo con animali e personaggi rappresentati in luoghi improbabili e in momenti quotidiani. Un mondo fantastico, creato con le tecnologie digitali per primo Photoshop, dove predomina il rapporto tra animale e ambiente e dove la figura umana è ora sovrastata da piccoli animali divenuti improvvisamente giganti. Fino a domenica si potranno anche ammirare la mostra fotografica collettiva dei ragazzi della prima e seconda media dell’Istituto Comprensivo di Seravezza dal titolo “Spontanee prospettive” organizzata fino al 16 giugno ad ingresso gratuito nelle Scuderie Granducali, adiacente al Palazzo Mediceo, aperta dal giovedì al sabato dalle 15 alle 20 e la domenica 10-12 e 15-20. Una raccolta che rientra nel progetto “Conoscere fotografando” ideato e progettato da Giacomo Donati.

In questa esposizione fotografica sono racchiuse le prospettive spontanee e ancora non contaminate di coloro che rappresentano il domani della nostra umanità. Ecco quindi una serie di fotografie realizzate da ragazzi compresi tra gli 11 e i 13 anni negli ambienti che caratterizzano il loro territorio, luoghi e circostanze interamente riscoperte attraverso la fotografia. Le fasi di scatto, rigorosamente con fotocamere compatte, sono state affrontate con uno stato d’animo che oscilla fra il gioco e il voler fare un qualcosa “da grandi”. Durante questa esperienza i ragazzi hanno potuto comprendere in maniera concreta e consapevole l’importanza e l’unicità del proprio modo di osservare le cose, un aspetto che sempre più frequentemente oggi viene dimenticato o addirittura rovesciato dai ritmi e i valori della vita moderna. Vedere attraverso i loro occhi significa essere consapevoli che non possiamo assolutamente perdere l’entusiasmo, ma anzi, dobbiamo credere nelle facoltà che i nostri giovani custodiscono e come adulti sforzarci di essere un esempio, perché solo così continueranno ad essere convinti di voler creare, ognuno a modo suo, un domani migliore. Infine lettura dei portfolio fotografico sempre alle Scuderie Granducali a cura della FIAF sabato 8 giugno e dalle 9 alle 12  e dalle 14.30 alle 18 e domenica 9 giugno dalle 9 alle 12 con la premiazione del fotografo che avrà prodotto il miglior portfolio alle 13. A cura di Carlo Ciappi e Marcello Ricci.

La mostra “Esefossevero” di Bart Herreman è aperta  fino al 9 giugno 2013 nel Palazzo Mediceo di Seravezza via Amodio 358 già via del Palazzo, Seravezza (Lu), nei seguenti orari: dal giovedì al sabato dalle ore 15  alle 20 e la domenica ore 10 – 12; e ore 15 – 20. Il biglietto d’ingresso è di 6 euro intero e 4 ridotto. Informazioni: Fondazione Terre Medicee, tel.0584.757443, info: www.seravezzafotografia.it   Seravezza Fotografia è anche su Twitter: @SeravezzaPhoto e Facebook: Seravezza Fotografia

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bart herreman Cultura fotografia mostra seravezza

ultimo aggiornamento: 07-06-2013


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