(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

PIETRASANTA. L’assessore Daniela Ferrieri ha presentato stamani la relazione al bilancio di previsione 2013 che sarà portato in approvazione entro la fine del mese. Davanti ad un Consiglio Comunale disertato dalle minoranze, l’assessore ha illustrato i numeri di un bilancio con un attivo gestionale di oltre 880 mila euro come primo risultato di un piano triennale che prevede nel 2015 il rientro completo dal disavanzo di 7,4 milioni di euro lasciato dalla precedente Amministrazione, così come richiesto dalla Corte dei Conti regionale per evitare il pre- dissesto.

“Va avanti nel 2013 il contenimento della spesa, necessario per far fronte al continuo taglio dei trasferimenti statali : nel 2009 i trasferimenti statali erano pari a 5.333.728 Euro. Nel 2013 sono pari a 194.155 Euro, mentre il Comune dovrà dare allo Stato una cifra stimata di 3 milioni 494 euro per il Fondo nazionale di riequilibrio. Ciò vuol dire che dal 2009 ad oggi il Comune ha a disposizione per i suoi cittadini ben 8 milioni 633 euro in meno. Quella del Fondo di Riequilibrio è l’unica voce di spesa in aumento, mentre tutte le altre recano il segno meno, ed in particolare continua la riduzione dei costi del personale (meno 1 milione 300mila in tre anni), delle consulenze e spese di rappresentanza (meno 500mila in tre anni)”.

“Viene comunque garantita la continuità dei servizi sociali e scolastici, con le necessarie razionalizzazioni e con un aumento della copertura dei costi sostenuti che graverà principalmente sulle famiglie a più elevato reddito, e delle iniziative culturali e turistiche che praticamente si autofinanziano con le sponsorizzazioni”.

“Sul fronte entrate, la TARES sostituisce la TARSU e impone la copertura di tutti i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti . Le aliquote IMU rimangono invariate, escluso l’aumento di un punto (dallo 0,76% allo 0,86%) per le prime case in comodato e l’aumento allo 0,6% sulla prima casa, scelta non facile ma obbligata per la necessità di reperire le risorse necessarie per il trasferimento al Fondo nazionale di Riequilibrio. Nel caso di abolizione dell’IMU sulla prima casa da parte del Governo, verranno garantiti ai Comuni le risorse mancanti, e dunque la tassazione si trasferirebbe sulla fiscalità generale e non più sulla comunità locale”.

“L’Amministrazione Lombardi si sta adoperando – ha concluso l’assessore- per avere un bilancio sano, con i conti in ordine, per dare alle generazioni future una società che non sia basata sulla “generosità dei nonni”, e allo stesso tempo investire in servizi. Tutto questo intendiamo farlo con misure eque, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione, assicurando un piano di investimenti indispensabile al futuro di Pietrasanta e dei pietrasantini” .

 

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2013 bilancio imu lombardi pietrasanta rifiuti tares tarse tasse

ultimo aggiornamento: 15-06-2013


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