ROMA.  Un’informativa al ministero della Giustizia francese, per conoscere lo stato di conservazione attuale degli organi estratti dal cadavere di Daniele Franceschi; un’informativa al procuratore di Grasse, per capire quale sia l’esito delle indagini sulla morte del ragazzo, e, soprattutto l’apertura di un’indagine amministrativa nel carcere di Grasse. Sono questi – secondo quanto riferisce Aldo Lasagna, avvocato della mamma di Daniele Franceschi, Cira Antignano – gli impegni che l’ambasciatore francese Alain Le Roy intende assumersi per far luce sulla morte del giovane viareggino morto nel carcere di Grasse il 25 agosto del 2010.

Una delegazione di manifestanti, che questa mattina, davanti all’ambasciata di Francia, chiedeva verità e giustizia su quanto accaduto a Franceschi, è stata ricevuta – precisa Lasagna- da Le Roy, dal console Jerome Chalencon e dal consigliere politico diplomatico dell’ambasciata. “Soddisfatta ma non del tutto – afferma  Cira Antignano – anche loro vogliono chiarimenti e anche l’ambasciatore è rimasto shoccato per l’estrazione degli organi dal cadavere di Daniele. Ma – conclude – non abbiamo ottenuto più informazioni, come speravamo”.

(Visitato 28 volte, 1 visite oggi)

IL MERCATO SI TRASFORMA IN UN MONOPOLI GIGANTE PER LA FESTA IN CENTRO CITTÀ

“LA SICUREZZA DEL TRASPORTO DI SOSTANZE PERICOLOSE”. GIORNATA DI STUDIO PER IL QUARTO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE