(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)

 VIAREGGIO. Alla Regione Toscana chiediamo di adottare rapidamente le scelte necessarie a riorganizzare e rafforzare il sistema promozionale regionale, coinvolgendo attivamente le imprese e le loro aggregazioni. Soltanto una presenza attiva, dinamica, determinata ed efficace sui mercati potrà fornire alle imprese turistiche della nostra regione il sostegno di cui hanno bisogno in questo delicato e difficile momento”.

 Lo scrive Confersercenti Toscana.   “Nel 2012 le imprese del settore hanno sofferto per la riduzione dei consumi nazionali, che hanno penalizzato particolarmente il turismo balneare ed il turismo montano. Nonostante ciò il sistema turistico della nostra regione ha mantenuto le presenze di turisti stranieri, ed ha saputo reggere alla crisi ed alla forte aggressività delle destinazioni internazionali concorrenti, innovando costantemente l’offerta, utilizzando tutti gli spazi di flessibilità organizzativa disponibili e riducendo i margini operativi”.

 “La Regione ha svolto un ruolo importante, continuando a sostenere il brand “Toscana” nel Mondo, attraverso le numerose azioni promozionali, sia sul web, sia con le azioni più tradizionali, ma oggi occorre fare di più”.

“Come affermato nel rapporto IRPET sul turismo in Toscana, il comparto ha grandi potenzialità ed è in grado di fornire sostegno insostituibile all’economia ed all’occupazione della regione, ma le imprese turistiche non possono essere lasciate da sole ad affrontare questa situazione. Lo studio evidenzia quanto sia difficoltoso ed oneroso il rapporto delle imprese con le banche e pone quindi la necessità di adottare azioni che attenuino sia gli oneri che le difficoltà procedurali imposte da Basilea2, e dalla prossima in vigore Basilea3”.

 “C’è poi il nodo delle infrastrutture legate alla mobilità che ogni anno si ripropone. E’ bastato un primo giorno di estate per mandare in tilt le maggiori mete balneari della regione. Se un passo decisivo in avanti, proprio in questi giorni si è fatto per in completamento della Siena-Grosseto, l’annosa questione dell’accesso alla Versilia, anche quest’anno, ripropone un accumulo di ritardi delle imprese nell’eseguimento di lavori, che provocano ingorghi non più accettabili. Occorre un decisivo intervento delle autorità competenti anche perché lo sviluppo del turismo e la ripresa economica passa anche dalla soluzione di queste problematiche”,

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balneari confesercenti imprese Regione Toscana turismo

ultimo aggiornamento: 18-06-2013


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