Photo www.palazzomediceo.com

SERAVEZZA. “È una gioia immensa, una grande soddisfazione, un’emozione incontenibile che ci viene dalla comunicazione uffciale che il “Sito seriale delle Ville e Giardini Medicei della Toscana” è stato iscritto oggi, 23 giugno 2013, dall’Unesco nel patrimonio dell’umanità durante la 37^ sessione del Patrimonio dell’Umanità in corso a Phnom Penh, in Cambogia”.

Ad affermarlo è il sindaco di Seravezza, Ettore Neri.

Entrano così a far parte del patrimonio Unesco il Giardino di Boboli di Firenze e quello di Pratolino, nel comune di Vaglia, e le ville di Cafaggiolo a Barberino di Mugello, Trebbio a San Piero a Sieve, quella di Careggi, di Poggio Imperiale, di Castello e La Petraia nel capoluogo toscano, la villa Medici di Fiesole, la villa di Poggio a Caiano e quella di Carmignano in provincia di Prato, la villa di Cerreto Guidi, La Magia a Quarrata (Pistoia) e il Palazzo di Seravezza (Lucca).

Il Comune di Seravezza raggiunge in questo modo un risultato di valore storico, ottiene un riconoscimento ed un premio al lavoro serio, costante, continuo di generazioni di Amministratori Comunali e tecnici che, dagli anni sessanta del secolo scorso, hanno voluto fare del nostro Palazzo Mediceo un polo culturale di prestigio internazionale.

Mi preme sottolineare, come Sindaco di Seravezza in carica, in particolare il ruolo avuto dai lavori realizzati nel corso degli ultimi dieci anni, senza i quali mai avremmo potuto sperare di puntare ad un obiettivo così grande.

Molte sono le persone che hanno contribuito alla realizzazione del grande progetto di riqualificazione di tutta l’area Medicea di Seravezza. Primi tra tutti Claudio Martini che, da Presidente della Regione Toscana, ha avuto la lungimiranza di finanziare molti interventi di recupero del patrimonio culturale e architettonico e, tra questi, anche il sito di Seravezza; gli Amministratori della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha compartecipato in modo consistente all’impegno economico; i progettisti guidati dall’Arch. Gallo e dal Capo dell’UTC Ing. Orsini.

Ma, oltre agli Amministratori, i tecnici, i finanziatori hanno dato un contributo fondamentale e determinante decine di cittadini: militanti e volontari di forze politiche, associazioni, parrocchie che si sono spesi per dare un contributo di idee e di azioni per il rilancio del Capoluogo e dela Comune di Seravezza; le forze sindacali e le imprese, piccole e grandi, che hanno creduto e che si sono impegnate nel progetto de “La via dei Marmi di Michelangelo”; le associazioni del territorio che da sempre si adoperano per il benessere e per la tutela e valorizzazione delle grandi potenzialità della nostra terra.

Quello che, con grande commozione, oggi raggiungiamo è il risultato dell’azione di molti (non di un singolo o di pochi): di quella moltitudine di cittadine e cittadini attivi che credono nella bontà del fare piuttosto che nella “scusa consolatoria” del criticare e del disfare.

Quello che ci giunge dalla Cambogia, dall’Unesco, dalle notizie affascinanti che ci invia l’Assessore alla Cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti è un invito, un monito a proseguire in un lavoro difficile, ma esaltante: quello della valorizzazione e promozione degli enormi beni e potenzialità dell’Italia. È un invito a lavorare di più e meglio per uscire dalla crisi e riconquistare il posto di benessere e credibilità che si spetta nel mondo.

(Visitato 30 volte, 1 visite oggi)
TAG:
ettore neri palazzo mediceo patrimonio seravezza UNESCO

ultimo aggiornamento: 23-06-2013


NUOVI APPUNTAMENTI A PALAZZO MEDICEO CON GALATEA VERSILIA

LA FOTO DEL GIORNO