
VIAREGGIO. “Sono passati 4 anni da quella tragica notte dell’incidente ferroviario; ma la città non dimentica, non può dimenticare quei boati, le fiamme, lo sgomento e poi le vittime, i danni, il lavoro di quanti si prodigarono per portare i soccorsi”.
È questo il ricordo di quella terribile notte della senatrice Manuela Granaiola.
“ Viareggio è rinata da quelle ceneri e da quei lutti e da quattro anni invoca la verità, l’individuazione delle responsabilità. Non può accadere che la strage di Viareggio si aggiunga alle molte, troppe tragedie italiane rimaste insolute e senza l’individuazione certa delle responsabilità. Ora il processo è in corso; sarà un dibattimento lungo, complesso e soprattutto doloroso. Attenderemo gli esiti con puntuale attenzione e fiducia; ma intanto prendiamo atto che un dipendente delle ferrovie ha subito una grave vertenza solo per essersi schierato apertamente a fianco delle vittime. Vogliamo tutti la verità non solo per un senso di giustizia verso le vittime; ma soprattutto perché fatti del genere non si ripetano mai più. Questo è il valore civile, oltre che morale, dell’impegno di quanti hanno continuato a lavorare perché la vicenda non finisse nel buio di un insopportabile dimenticatoio”.