MASSAROSA. Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, oggi (30 giugno) alle 18, la Brilla apre nuovamente le porte per una nuova esposizione: “Ri-Generazioni da Oriente a Occidente, Thailandia e Ri-torno”.

Nella quinta edizione di Ri-Generazioni sono coinvolti gli artisti thailandesi Amrit Chusuwan, Sutee Kunavichayanont, Sakarin Krue-on, Noppadon Viroonchatapun, Pongpan Chantanamattha, Natthapol Suwankusolsong, Songchai Buachum e gli artisti del gruppo Ri-Generazioni Sabina Feroci, Fabrizio Giorgi, Gabriele Libero Balderi, Riccardo Bracaloni, Alberto Magnolfi, Massimiliano Siragusa, Giovanni Raffaelli, Mario Bargero, Paolo Pelosini, Gianfalco Masini, Pietro Soriani, Federico Volpi, Claudio Tomei, Lorenzo D’Andrea, Guglielmo Malato, Stefano Pilato, Graziano Guiso, Stefano Graziano, Cinzio Cavallarin, Andrea Locci, Pierangela Massolo, Paolo Fiorellini, Stefano Lanzardo, Lago, Falco, Laura Cosimini “Esalì”, Libero Maggini, Marco Gondoli, Raffaella Brusaglino e Clet Abraham.

Nell’ambito dell’inaugurazione, all’interno della struttura, si terrà una performance jazz tenuta da un gruppo di artisti della Barga Jazz Orchestra 2013 (Renzo Telloli, Diego Piscitelli e Giulio Giangarè).

“L’occasione per riaprire la Brilla dopo un anno di attesa, è nata grazie al contributo fondamentale dello scultore Emanuele de Reggi e di Paola Chini Polidori, nipote di Galileo Chini, definito “Pittore dei due Regni”. Nel secolo scorso il grande artista fiorentino realizzò le decorazioni della sala del trono nel Palazzo Reale Anantha Samakhom di Bangkok, su incarico del Sovrano dell’epoca. Il re thailandese ebbe modo di apprezzare gli affreschi della Sala del Sogno realizzati da Galileo Chini in occasione dell’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia del 1907- spiega il curatore Alberto Magnolfi.

Dopo un avventuroso viaggio in mare, l’artista giunse a Bangkok (definita la Venezia dell’estremo oriente) nel1911 e terminò il suo incarico nell’estate del 1913.

Di ritorno dal viaggio, parlando del popolo thailandese, l’artista ne elogiò la grande civiltà e la cultura, l’amore per l’Arte, la musica e il teatro, tratteggiandone l’immagine di popolo pacifico, con un gusto raffinato profondamente radicato nelle proprie antiche tradizioni.

Esattamente 100 anni dopo il suo ritorno in Italia, un’importante delegazione di artisti thailandesi ha compiuto lo stesso viaggio a ritroso, per testimoniare l’importanza di uno scambio culturale reciproco di altissimo livello.

Anche questa è un’avventura piena di incognite. Gli artisti-architetti thailandesi realizzeranno infatti le loro istallazioni partendo dai materiali reperiti sul luogo, adattandosi alle caratteristiche di un edificio completamente restaurato e appena riconsegnato al pubblico. La proposta di uno scambio artistico e culturale tra l’ Italia e la Thailandia è giunta dalla più antica Universita’ Thailandese che porta il nome di Corrado Feroci, il suo fondatore nel 1934. La singolare omonimia tra il professore e Sabina Feroci (l’ultima artista in ordine di tempo ad aver esposto alla Brilla), ha stimolato l’interesse e la curiosità delle persone coinvolte nello scambio.

La Silpakorn University da tempo si occupa di sviluppare gli scambi culturali tra i vari paesi e ha in attivo un vasto programma di scambi con artisti e Università nel mondo.

Per questo e’ stato istituito l’Art Centre della Silpakorn University che con l’Italia ha iniziato a lavorare sin dal 2001.

Il primo obbiettivo e’ di sviluppare i contatti e le relazioni nell’ambito dell’ Arte e della Cultura tra La Thailandia e l’Italia, il che significa incrementare gli scambi tra paesi che hanno culture e religioni profondamente diverse”.

Questa concatenazione di eventi, di circostanze fortuite e d’incontro ha creato un’occasione unica, come quella che lo scorso anno portò il gruppo di Ri-Generazioni alla ribalta della Biennale di Venezia, grazie all’incontro di Vittorio Sgarbi con l’assessore alla cultura di Massarosa Riccardo Rolle e il curatore della Brilla, Alberto Magnolfi.

Per lasciare una testimonianza tangibile di queste esperienze, l’assessorato alla cultura del Comune di Massarosa e l’Associazione “Città Infinite” hanno deciso di realizzare un catalogo “Esportabile” e “Aggiornabile”, attraverso l’inserimento di schede mobili realizzate in occasione di ogni evento. Una specie di “Diario di Bordo”, probabilmente simile a quello che Galileo Chini teneva aggiornato esattamente un secolo fa, di ritorno dalla Thailandia.

Il catalogo di Ri-Generazioni, edito da ZonaFranca, è stato scritto e ideato da Alberto Magnolfi. Si tratta di un volume “Eterno”, aggiornabile grazie ad una rilegatura particolare, sapientemente realizzata a mano. Le 200 copie prodotte contengono il primo fascicolo e le schede relative a 12 fra gli oltre 80 artisti che finora hanno partecipato alla fortunata rassegna.

Il sistema permetterà di integrare il volume, autofinanziando così gli aggiornamenti.

Il raccoglitore, confezionato artigianalmente in tiratura limitata e numerata, ha un costo di 10 euro, più 2 euro per la confezione della rilegatura. Il primo fascicolo è in vendita a 7 euro; le schede di ogni artista avranno un costo di 50 centesimi.

Durante questa edizione sarà presentato il fascicolo relativo all’esperienza maturata dal gruppo all’interno della Brilla. Saranno distribuite le schede di Paolo Pelosini, Alberto Magnolfi, Andrea Locci, Cinzio Cavallarin, Claudio Tomei, Gianfalco Masini, Graziano Guiso, Guglielmo Malato, Pietro Soriani, Sabina Feroci, Stefano Pilato e Giovanni Raffaelli. Durante il periodo dell’esposizione è prevista l’integrazione del catalogo a partire dalle schede di Marco Gondoli, Donatella Ceria, Stefano Graziano e di altri artisti del gruppo.

Il pubblico potrà così raccogliere e confezionare il proprio catalogo, a seconda delle proprie preferenze e disponibilità economiche. L’opera completa è in vendita ad un costo complessivo di 25 euro.

Il secondo fascicolo dell’opera sarà dedicato alle esperienze esterne del gruppo di Ri-Generazioni. Durante le fasi di restauro della Brilla, infatti, la modalità di fare Arte con oggetti di recupero è stata esportata di suoi interpreti in varie località italiane fino alla Sicilia, partendo da “Ri-Generazioni Ex-Porta” del 2012 nel territorio di Camaiore nell’ambito della “Notte Blu” e di “Bocchette Expo”. Proprio dall’utilizzo delle vecchie porte della Brilla, utilizzate come supporto pittorico, è nata l’idea delle iniziative in trasferta del gruppo. Quest’estate, nel mese di luglio, la rassegna sarà “Ex-portata” a Lerici, Pietrasanta e Carrara.

Mostra aperta dal 30 giugno al 28 luglio // ven sab dom 16,00-20,00.

La Brilla Via Pietra a Padule “La Piaggetta” Quiesa – Massarosa (LU).

Sono previste aperture straordinarie ed eventi da scoprire sui siti: www.comune.massarosa.lu.it, www.cittainfinite.eu, www.rigenerazioni.altervista.org

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ultimo aggiornamento: 30-06-2013


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