(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. L’esplosione del treno cisterna avvenuta a Lac-Megantic, in Canada, è terribilmente simile a quello che accadde qui, la notte del 29 giugno 2009. Quello che è successo in Quebec riporta alla mente la strage di Viareggio. Per questo l’amministrazione Comunale ha sentito il bisogno di esprimere la propria solidarietà e vicinanza alla piccola cittadina (6 mila abitanti), dove ieri un treno composto da 73 vagoni – cisterna carichi di petrolio – senza nessuno ai comandi – è deragliato ed esploso uccidendo 5 persone, anche se il bilancio sembra destinato ad aumentare, visto che 40 persone risultano disperse. E rischia di provocare un disastro ambientale.

Il sindaco Leonardo Betti, il vice Gloria Puccetti e la presidente dell’associazione “Il mondo che vorrei”, Daniela Rombi, scrivono: “vogliamo metterci in contatto il prima possibile con loro affinché la nostra esperienza maturata in seguito alla strage del 29 giugno possa essere di aiuto a questa piccola comunità”. Poi avanzano una proposta: “Potremmo gettare le basi per una sorta di gemellaggio tra le due città: sarebbe il modo migliore per farsi forza a vicenda.”

L’esplosione del treno carico di petrolio a Lac-Megantic è solo l’ultimo disastro ferroviario degli ultimi dieci anni nel mondo. Dal 2003 ad oggi sono almeno 15 gli incidenti – nella maggior parte dei casi dovuti alla carenza di sicurezza – che si sono trasformati in stragi con decine, e in qualche caso, centinaia di morti.

In questi tristi annales, il treno bomba che rase al suolo via Ponchielli e uccise 32 persone ha provocato la strage più grave avvenuta in Europa. Bisogna uscire dal Vecchio Continente per trovare tragedie simili o, se possibile, ancora più gravi. È il primo febbraio 2003, in Zimbabwe un treno passeggeri si scontra con un convoglio che trasporta materiali infiammabili, sulla stessa linea: 50 morti. Ma è l’anno dopo, sempre a febbraio, questa volta il 18, che in Iran avviene la più grande strage ferroviaria degli ultimi dici anni. Vicino a Neishabur, nel nord – est del pese, un treno che trasportava prodotti chimici esplode, uccidendo 328 persone. È l’India il detentore del tragico primato di incidenti ferroviari: 5 dal 2003 che hanno causato la morte di 412 persone e il ferimento di migliaia di passeggeri. Strgi in Egitto, Cina e Congo. In Argentina, a Buenos Aires un treno entra nella stazione centrale, non frena e uccide 51 persone e ne ferisce 700. Poi nel 2009 Viareggio. E ieri Lac-Megantic…

 

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