(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. «Un’interrogazione per conoscere quali siano le misure che la Giunta ha intenzione di mettere in atto per combattere la crisi del settore ittico toscano e far ripartire il motore dell’economia viareggina». È l’annuncio del capogruppo di Più Toscana Antonio Gambetta Vianna che chiede all’assessore Salvadori interventi per risollevare la pesca toscana.

«Negli ultimi 12 mesi – spiega – abbiamo assistito a un crollo dei ricavi che sono scesi a quota 38 milioni di euro, ovvero il dato che accompagnò l’inizio della crisi nel 2008. Una caduta libera che non ha risparmiato Viareggio dove la crisi della cantieristica ha portato nel 2012 ad un aumento del 4% dei lavoratori nel settore ittico, che oggi si trovano con le spalle al muro. A rischiare infatti – continua – sono soprattutto i piccoli pescatori in Toscana impegnato con 467 battelli ai quali segue lo strascico che vede impiegate 113 unità.

Dopo la riforma del titolo V della Costituzione che ha riconosciuto l’esclusiva competenza alla Regione in materia di pesca chiediamo che la Giunta si adoperi per tutelare questa branca vitale per la Toscana e i viareggini. Il ruolo della Regione oggi è complesso: essere l’interlocutore di una Comunità Europa sempre più lontana dal Mediterraneo e vicina alla pesca industriale dei mari del Nord. Ma oltre alla fase interlocutoria servono misure immediate, simili ai 100.000 euro che vennero stanziati come aiuti minimi alle imprese di pesca 5 anni fa, quando la crisi e gli aumenti di carburante fecero scricchiolare il settore toscano. Oggi rispetto al 2008 il nostro ittico deve lottare anche contro abitudini dei consumatori che la crisi ha plasmato e che si traducono con un -8% di acquisti di pesce fresco nel primo quadrimestre 2013 . Proprio il settore su cui si regge una realtà come Viareggio.

Chiediamo – conclude – che la Giunta prende piena consapevolezza del momento attuale e che attivi misure dirette come piccoli finanziamenti straordinari per il litorale toscano ma anche iniziative indirette come l’incentivazione di metodi di pesca a minor consumo di carburante».

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crisi interrogazione pesca più toscana Toscana viareggio

ultimo aggiornamento: 13-07-2013


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