LIDO. Ancora un secco no quello che rivolge Pier Francesco Pardini, leader e capogruppo dell’Udc di Camaiore, all’arrivo previsto per il 15 agosto sul lungomare di Lido di Camaiore della gara ciclistica Firenze-Mare.  “Ben vengano le gare e le iniziative – dice Pardini – ma prima di decidere chi amministra dovrebbe interpellare le categorie interessate. Visto che è un giorno articolare, cioè il 15 agosto, e che la gara comporta la chiusura di gran parte delle strade di Lido dalle 9 alle 13 le categorie andavano sentite prima di decidere, non dopo”.

Pardini va giù duro. “Il Comune avrebbe dovuto chiamare residenti, commercianti e bagni e dire: ‘c’è questa opportunità, che ne pensate, come farla per dare risalto alla manifestazione e non creare disagio? E invece decidono da soli, senza alcuna cognizione di causa, e ora fanno le assemblee per spiegare le cose già fatte”.

Inutile e dannosa la gara il 15 agosto. “Bloccheranno viale Kennedu, via del Secco, viale Bernardini. Toglieranno le auto in sosta lato monte del lungomare e in viale Bernardini e Kennedy. Lo facessero il 15 settembre potrei capire. Ma il 15 agosto hanno idea di che caos di auto, bici, motorini ci sia a Lido? Paghiamo l’inesperienza della gente che amministra CAmaiore – aggiunge Pardini – Senza contare l’aspetto sicurezza: ci vorranno decine di vigili a Lido quel giorno per la gara di bici. E nel resto del territorio chi vigila?”

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