LUCCA. Torna domani notte, un anno dopo, il Rally Città di Lucca, mentre la procura ha ottenuto dal gip una proroga di tre mesi delle indagini sui decessi dei rallisti Valerio Catelani, 37 anni, e Daniela Bertoneri, 34, pilota e navigatrice morti carbonizzati l’edizione scorsa del rally nella loro Peugeot. Il 22 luglio 2012 la loro auto finì fuori strada e si incendiò. L’inchiesta, con nove indagati per omicidio colposo, vuole stabilire le cause dell’incidente, il motivo dell’incendio della vettura e le modalità e i tempi dei soccorsi. I tre mesi in più di indagini, secondo quanto si apprende, serviranno al pm Elena Leone per valutare al meglio la perizia. L’accertamento escluderebbe problemi meccanici mentre, dalle ricostruzioni dei periti, emerge che il muretto della curva, presso Sant’Ilario di Brancoli (Lucca), dove la Peugeot di Catelani-Bertoneri andò dritta, non c’era più quando transitarono loro nel secondo giro.

Il muretto sarebbe stato abbattuto da un’auto in corsa nel primo giro del rally. Perciò Valerio Catelani e Daniela Bertoneri, ignari di questa modifica a lato del tracciato, non lo avrebbero visto, perdendolo come punto di riferimento. Una modifica che indusse in errore il pilota, complice anche il buio. Poi la macchina, surriscaldata, finì sotto il piano stradale in una conca usata come carbonaia, dove c’era vegetazione secca, e prese fuoco.

Sempre da ricostruzioni, non si esclude che il pilota sia rimasto dentro l’abitacolo per aiutare la navigatrice a sganciarsi dalle cinture e a venire fuori. Ma non fecero in tempo, il fuoco avvolse presto l’auto. L’impatto, peraltro, fu a velocità relativamente bassa. Oggi la carbonaia dove l’auto andò a fuoco è ancora sotto sequestro così come la carcassa dell’auto, in un deposito a Capannori.

Ieri sera a Brancoli, dove avvenne l’incidente, c’è stata una commemorazione con oltre 200 persone:sportivi e comuni cittadini insieme ai familiari hanno ricordato i due rallisti. Domani sera saranno 111 gli equipaggi che prenderanno il via dalle Antiche Mura di Lucca. Un trofeo speciale sarà assegnato in memoria di Valerio Catelani e Daniela Bertoneri. Ed è stato ricordato che la loro morte convinse la federazione sportiva dell’automobile, l’ACI-Csai, a obbligare gli organizzatori di rally in notturna a piazzare sul percorso delle prove speciali commissari ‘a vista’, cioè in grado di osservare il percorso metro dopo metro, da una curva all’altra, e di intervenire subito in caso di incidente.

 

 

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cronaca inchiesta Lucca morti rally

ultimo aggiornamento: 19-07-2013


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