VIAREGGIO. Controlli a tappeto ieri nella pineta di Ponente da parte degli uomini del Reparto prevenzione Crimine Toscana e della Squadra volante del commissariato di Viareggio, che hanno portato all’arresto di due spacciatori e alla denuncia di un terzo uomo. Il primo intervento poco dopo le 21, quando gli agenti hanno iniziato a tenere d’occhio i movimenti di un individuo sospetto che si trovava nei pressi di via Michelangelo Buonarroti. Appena visti i poliziotti, l’uomo si è dato alla fuga, riuscendo a sgusciare fra la maglia degli agenti che aveva attorno. Uno scatto fulmineo in direzione del viale a mare, dove ha cercato di confondersi tra le tante persone che si trovavano i Passeggiata. Ma l’uomo inseguito dai poliziotti è stato fermato prima che entrasse in uno stabilimento balneare per far perdere le sue tracce nel buio della spiaggia. Anche dopo essere stato placcato, il ragazzo ha dato filo da torcere agli agenti cercando di divincolarsi. Portato in commissariato da una volante, l’uomo è stato identificato come un marocchino di trent’anni, clandestino, senza fissa dimora, con numerosi precedenti penali per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e colpito da più provvedimenti di espulsione. Addosso aveva 18 ovuli in cellophane per un totale di quasi 20 grammi di cocaina, dodici pezzi di hashish pari a 69 grammi, un bilancino di precisione, due cellulari di di valore e 220 euro in contanti.

Il secondo intervento è andato in scena a mezzanotte, sempre in pineta di ponente. Gli agenti si sono nascosti tra gli alberi ed hanno aspettato che un sospetto si avvicinasse. Gli sono piombati addosso, ma il magrebino, probabilmente avvertito da un complice che faceva da palo, è riuscito a liberarsi e a saltare in sella alla bicicletta, scappando verso la via Marco Polo. Lo stesso ha fatto un agente che ha recuperato quella abbandonata dal complice. Ne è nato un inseguimento di due chilometri tra le vie della città. Il poliziotto è riuscito a bloccare l’uomo, ne è nato uno scontro violento tra i due che si è concluso con l’arrivo dei colleghi che sono riusciti ad ammanettare il magrebino: un marocchino di 33 anni, clandestino, senza fissa dimora e con a carico precedenti per spaccio e immigrazione clandestina. Addosso aveva nascosti 85 grammi di hashish, diviso e confezionato per essere venduto. Entrambi gli stranieri sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, stamattina sono stati processati al Tribunale di Lucca, presso la sezione distaccata di Viareggio.

Un altro marocchino di di 32 anni, clandestino e senza fissa dimora è stato indagato in stato di libertà per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Quando ieri pomeriggio in pineta due poliziotti a cavallo lo hanno avvicinato per un controllo, ha tentato di fuggire in sella alla bicicletta, ma senza riuscire a battere in velocità i due purosangue. Appena raggiunto, ha scagliato la bicicletta addosso ai poliziotti che sono comunque riusciti a bloccarlo.

 

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pineta di ponente polizia spaccio di droga

ultimo aggiornamento: 24-07-2013


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