VIAREGGIO. Gira e rigira, il dilemma è sempre lo stesso: ha senso fare il Carnevale a Viareggio anche a luglio e agosto? È un’iniziativa valida oppure rischia di snaturare e far perdere significato alla grande festa? Il colpo d’occhio offerto da Piazza Mazzini sembra suggerire ai viareggini di non lambiccarsi oltremodo il cervello: il Carnevale estivo, creatura del presidente uscente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini, piace. E non solo ai cosiddetti integralisti di Burlamacco.

Tutto (più o meno) bene. La prima delle tre sfilate fuori stagione tiene ben lontani i fantasmi, chiamiamoli così, della via crucis dello scorso anno: nessun intoppo alle tre costruzioni che hanno sfilato – nell’ordine “Potere in maschera” dei fratelli Bonetti, “Le nozze con i fichi secchi” di Massimo Breschi e “La guerra dei poveri” dei fratelli Cinquini – salvo una perdita d’olio da una carretta e un semaforo divelto, tabella di marcia abbastanza rispettata – Radio Cittadella parlava di partenza posticipata a causa del ritardato arrivo della Polizia Municipale, che al contempo ha fatto poche multe per le auto in sosta vietata -, pubblico dei viali a mare festante e gioioso. E poi gli irriducibili, quelli che la maschera la indossano indipendentemente dal mese segnato sul calendario.

Foto Alessandro Santini
Foto Alessandro Santini

Eccoli, gli elementi che fanno del Carnevale estivo uno spettacolo godibile per grandi e piccini. Che sembra aver affascinato anche la delegazione di Essen fresca di gemellaggio con Burlamacco.

Cosa cambiare. Naturalmente, è lecito pensare di poter fare meglio. Partiamo dal nome stesso: la dicitura “Carnevale estivo” rischia di essere fuorviante, perché in inverno sfilano molti più carri dei tre che hanno animato questo afoso sabato notte. E l’evento – che, lo ricordiamo, nulla costa ai viareggini in termini di spese da parte del Comune o di biglietti d’ingresso – nasce come promozione ai turisti il Carnevale “quello vero”, più che come replica delle parate invernali.

L’atmosfera, poi, sembra quella di una festa in spiaggia – non a caso i tormentoni del momento prevalgono sulle canzoni di Barghetti o Lami – piuttosto che di un corso mascherato così come lo conoscono i viareggini. Si può anche discutere se sia meglio parcheggiare i carri in un angolo, creando diverse postazioni musicali lungo il viale a mare – vedi il primo esperimento della presidenza Santini -, o insistere con la sfilata da Città Giardino a Piazza Mazzini.

Foto Versiliatoday
Foto Versiliatoday

Piccolo spazio pubblicità. Altro punto che ha fatto discutere è la massiccia presenza di striscioni pubblicitari sui carri, nella fattispecie quello di Umberto e Stefano Cinquini: i due fratelli hanno fatto appello ad aziende locali per racimolare i fondi necessari per la sfilata, dal momento che la loro opera non era inizialmente prevista nel programma. E i mecenati, giustamente, hanno voluto un po’ di visibilità in cambio del sostegno economico.

L’idea di vedere i carri mettere alla berlina i malcostumi moderni e, allo stesso tempo, pubblicizzare un determinato prodotto mette un po’ i brividi, è vero. Ma questo, probabilmente, è un episodio destinato a rimanere confinato al solo Carnevale estivo.

Le cose da salvare. Ad ogni modo, sembra che il Carnevale d’estate abbia pieno diritto a figurare anche in futuro tra gli eventi della bella stagione a Viareggio. D’altro canto, il cartellone – ahinoi – non è più quello dei bei tempi andati: niente Fiera del Libro, niente Festival Latinoamericano, niente spettacoli a Bussoladomani. Ben vengano, ordunque, i giganti di cartapesta. Da ripetere, inoltre, la partecipazione dei gruppi mascherati degli stabilimenti balneari e di Burlamania con tanto di pedana aggregativa.

Volendo, infine, citare un altro Santini – Stefano, allenatore della squadra di beach soccer vicecampione d’Italia: “Non siamo molti, non siamo tanti, siamo tutti quanti”. Tutti quanti amano il Carnevale sempre e comunque. E pochi, stasera, non lo erano davvero.

Guarda anche:
La fotogallery di Andrea Zani
La fotogallery di Mauro Pucci

(Visitato 268 volte, 1 visite oggi)

Barman, camerieri e agenti. Tutte le offerte di lavoro in Versilia

Carnevale estivo 2013, la fotogallery di Andrea Zani della prima sfilata