LUCCA. I problemi del carcere e il reinserimento delle persone detenute ed ex detenute nella comunità lucchese sono al centro di un protocollo di intesa che è stato firmato questa mattina (lunedì 29 luglio) a Palazzo Ducale, che nasce dalla necessità, che nel tempo si è evidenziata, di ampliare la collaborazione e lo scambio di informazioni sulle attività connesse al mercato del lavoro.

Il documento è stato siglato, oltre che dalla Provincia, dai rappresentanti di: Casa circondariale di Lucca; Conferenze zonali dei sindaci della Valle del Serchio e della Piana di Lucca; Comune di Lucca; Camera di Commercio, dell’Ufficio esecuzione penale esterna di Pisa – sede di Lucca; Aziende sanitarie locali 2 di Lucca e 12 della Versilia; Gruppo volontari carcere di Lucca; delegazione lucchese del Centro servizi volontariato Toscana-Cesvot; Cooperativa ‘La Mongolfiera’; consorzio So&Co; Ce.I.S gruppo giovani e comunità; Seac; Patronato Inac; Centro territoriale permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta di Lucca; Gruppo volontari accoglienza immigrati; Confartigianato Lucca; Confederazione nazionale degli artigiani di Lucca; Ascom; Confesercenti; Coldiretti; Unione Agricoltori; Cia; Confcooperative; Lega Cooperative; Unci e Associazione degli Industriali della provincia di Lucca.

«La necessità di svolgere una programmazione integrata degli interventi attuati dai vari soggetti – spiegano gli assessori provinciali alle Politiche Sociali, Federica Maineri e alle Politiche del lavoro, Mario Regoli –, al fine di rendere ancora più efficace l’azione per contrastare l’esclusione sociale delle persone detenute è alla base del protocollo. E’, infatti, un’esigenza che si è evidenziata anche a seguito della creazione della rete tra enti, associazioni e sindacati per la promozione di un maggiore scambio di informazioni sulle attività connesse al mercato del lavoro, consolidando, in questo modo, le modalità operative comuni che, di fatto, hanno migliorato la qualità degli inserimenti lavorativi dei carcerati e degli ex carcerati».

firma protocollo carcere 2013 - (1)In particolare, con questo protocollo, la Provincia di Lucca si impegna a coordinare la segreteria tecnica del tavolo dei soggetti firmatari del documento: di questo coordinamento si occuperanno, in particolare, gli assessori alle Politiche sociali, Federica Maineri, e alla Pubblica istruzione, lavoro e formazione, Mario Regoli.

Studio e divulgazione sono, comunque, centrali in questo documento e saranno attuati attraverso due sezioni speciali, una nell’ambito dell’Osservatorio provinciale delle politiche sociali e l’altro sul sito istituzionale del settore, nel quale nascerà la parte dedicata alla ‘Promozione della cittadinanza’, che conterrà le informazioni sui servizi e le strutture rivolte ai cittadini detenuti, in esecuzione penale esterna ed ex detenute, trasmesse da soggetti pubblici e non firmatari del protocollo.

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