VIAREGGIO. Le belle giornate e le alte temperature di questi giorni permettono uscite in barca dei numerosi diportisti che frequentano le acque della Versilia. Su di loro, per una sicura e piacevole navigazione, vigila costantemente la Guardia costiera, sempre pronta ad intervenire in situazioni di emergenza.
E proprio questo pomeriggio intorno alle ore 17.00, i telefoni della Guardia costiera hanno squillato sul numero blu 1530; la segnalazione da parte di un diportista che stava solcando le acque di Viareggio con la propria barca a vela e notava – nei pressi dello specchio acqueo prospiciente l’hotel  Principe di Piemonte a circa mezzo miglio dalla costa – un catamarano di circa 5 metri con lo scafo di colore bianco e la vela rossa in difficoltà.
L’unità era difatti scuffiata e i due occupanti (due viareggini di 18 e 25 anni) non riuscivano a raddrizzarla, anche in considerazione del vento di maestrale che in quel momento spirava con intensità di circa 20 nodi.
Così dopo aver allertato la Guardia costiera tramite telefono cellulare sul numero blu 1530 (chiamata ricevuta dalla Centrale operativa del Comando Generale della Guardia costiera di Roma) ha acceso i motori la motovedetta CP 813 della Guardia costiera viareggina che, in pochissimo tempo, ha raggiunto il catamarano con a bordo i due malcapitati, (in buono stato di salute) constatando che l’unità aveva l’albero spezzato.
L’unità con i due diportisti così è stata assistita dalla motovedetta e, grazie all’ausilio di alcuni patini degli stabilimenti balneari “Genova” e “Le due Sorelle” di Viareggio nel frattempo interessati dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Viareggio, ha raggiunto la riva.
Ancora una volta, la tempestività della chiamata e l’ottima sinergia tra Guardia costiera (impegnata intensamente in questi giorni nell’operazione “Mare sicuro”), operatori assistenti bagnanti e naviganti ha permesso la buona risoluzione dell’evento che poteva creare anche una situazione di maggior pericolo se l’unità fosse andata alla deriva invadendo la zona di mare dei 300 metri riservata ai bagnanti, in quel momento molto affollata.
Preziosa anche la collaborazione del segnalante che, oltre ad attivare la catena di allarme, si è portato anche presso gli Uffici della Guardia costiera viareggina per fornire ausilio ai militari in divisa bianca per la corretta individuazione dei malcapitati, visti i diversi natanti presenti in qual momento nelle acque antistanti la passeggiata di Viareggio; proficua collaborazione evidenziata di recente dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto.
Insomma una bella giornata d’estate che ha visto attiva la Guardia Costiera sempre pronta a rispondere alle richieste pervenute tramite il numero blu 1530 gratuito sia da telefono fisso che da cellulare.
(nell’immagine la motovedetta CP813 ed il numero blu 1530)

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ultimo aggiornamento: 01-08-2013


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