“Un testo unico dei regolamenti per il commercio, per dare regole chiare alle imprese”

VIAREGGIO. “E’ necessario cominciare a lavorare subito per approvare strumenti di sostegno alle attività commerciali che sono già in difficoltà e che non devono subire le conseguenze di normative e regolamenti privi di senso come sta accadendo in questi giorni. E’ necessario intervenire subito sul piano del commercio e su tutta la disciplina che regola le attività sia in Passeggiata che al Mercato per modificare le norme obsolete o penalizzanti, normare quanto non è previsto dai regolamenti e necessita di essere invece previsto e, aggiungo, far applicare quelle norme che a causa di un certo lassismo amministrativo, sono cadute in una forma di desuetudine incomprensibile come è il caso di chi tiene chiuse e non utilizza le concessioni. Anche in qualità di Vice-Presidente Vicario della Commissione Attività Produttive e Commercio, è quello che ho fatto presente nell’ultima seduta della Commissione allo stesso Assessore Augier, insistendo affinchè su temi di questa importanza ed urgenza vi sia una forte collaborazione bipartisan nell’ottica di andare incontro a quanto le imprese richiedono a gran voce da troppi anni. Altri argomenti che ho sollecitato sono stati ovviamente quello del suolo pubblico e del regolamento Cosap che prevede norme intollerabili ed ingiuste, così come il regolamento delle concessioni che a mio personale avviso ha bisogno di un atto di coraggio che tuteli le imprese che danno lavoro e spesso rimangono strozzate dalla burocrazia comunale e dagli affitti dei concessionari non gestori. Bisogna far presto per fornire una sorta di Testo Unico dei Regolamenti Comunali per il Commercio Cittadino, snello, semplice, chiaro ed impedire così sia atti strampalati come la famigerata delibera 320 dei coni visivi che le interpretazioni prima di questo e poi di quell’altro centro di potere che finiscono per fare solo danni ad un territorio che deve lavorare ed essere messo in grado di competere con la concorrenza. Questo impegno deve andare di pari passo con la modifica della macchina comunale perchè vi deve essere sinergia e collaborazione fra potere politico e uffici amministrativi. Il Sindaco deve cambiare quanto prima la macrostruttura. La “cancrena” di certe situazioni va affrontata perchè altrimenti le “guerre” e i “dispetti” finiscono per rallentare ed impedire il rinnovamento, danneggiando tutta l’economia cittadina”.