VIAREGGIO. Come disgustare un turista. Tanto da costringerlo a prendere un cestino e a mettersi a pulire da solo una fontana. È successo ieri a Viareggio, e ce lo segnala una lettrice che, in passeggiata a Viareggio, si è trovata vicino ad una delle fontane del lungomare, o come lo definisce lei, ad “un acquitrino limaccioso da cui emerge di tutto un po’”.
“Incontro un signore – racconta la donna – con il mio stesso sguardo deluso. Allontanatosi per un attimo, lo vedo tornare con in mano un cestino di bicicletta: l’ha trovato abbandonato per terra e subito si improvvisa “pescatore”. È rammaricato, sa bene che quel suo gesto non verrà notato da nessuno ma non importa, lui continua nella sua opera di filtraggio. Dopo pochi minuti ha accumulato quello che vedete nella foto. Ben piantate sul fondo – racconta la donna – ci sono ancora due bottigliette di vetro e rifiuti vari: impossibile immergere le mani in quell’acqua putrida per recuperarle” .
Da lodare, senza dubbio, lo spirito dell’uomo che ha tolto il grosso dei rifiuti dall’acqua. E la segnalazione della donna che giustamente, raccontandoci la storia in cui si è imbattuta, voleva far emergere questo nobile gesto. Ma siamo proprio sicuri che debba essere lui, un turista, ad occuparsi del decoro di una città che afferma di voler puntare sul turismo come Viareggio?
