VIAREGGIO. “Come rappresentante del coordinamento del Movimento dei cittadini per Viareggio e Torre del Lago, non posso che essere colpito profondamente per l’ennesimo atto di una saga infinita che sta decimando quelle poche e sparute realtà che cercano di fare intrattenimento in una Viareggio al collasso economico. Pochi giorni fa ho appreso delle grane in cui è occorso Federico La Ferla, proprietario della gelateria Orsi, vessato da un accanimento assurdo per aver fatto un po’ di piano bar in ore serali; in precedenza tutte le chiusure varie in nome di regolamenti vari che hanno stroncato la stagione per molti locali. Ora i problemi per il Tantra bar”. Lo scrive Gabriele Chelini del Coordinamento Movimento Cittadini Per Viareggio e Torre del Lago.

“In primo luogo – aggiunge Chelini – la Passeggiata non può essere colpita anche solo per un po’ di musica, peraltro di poco superiore a quei miserrimi decibel previsti. Altrimenti chiudiamo tutto e basta. E poi le marine. Questo Parco, per difendere se stesso mina al cuore l’economia turistica della città. Chiedo, a nome del Movimento Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini, un intervento sollecito e forte del Sindaco e dell’assesore al turismo, perché si decida una volta per tutte chi e cosa tutelare: Viareggio e la sua economia in panne o qualche merlo e il Parco che così facendo, paladino della burocrazia infinita e assurda, ci condanna a morte sicura? Altrimenti meglio starne fuori.

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