VIAREGGIO. Il sindaco Leonardo Betti denuncia l’intrusione di qualcuno nel suo profilo Facebook che, una volta entrato, si è divertito a postare due commenti osceni: uno sul profilo del sindaco, l’altro sulla bacheca di un gruppo. L’episodio è avvenuto due sere fa e assomiglia più a uno scherzo da compagni di scuola che alla prodezza di un hacker. Come ammette lo stesso Betti la password per accedere al profilo era la stessa di quando non era ancora sindaco: “davvero semplice!”. Il primo cittadino sta valutando l’ipotesi di sporgere denuncia, ma intanto attacca i politici che ieri si sono scandalizzati per le parole apparse su Facebook. “Bastava telefonarmi per conoscere la verità”, dice Betti e precisa di essersi chiarito con le persone che si sono sentite offese da quei post, spiegando loro l’accaduto. Poi Betti rincara la dose con una raffica di domande. Si chiede se alcuni politici locali non hanno nient’altro da fare che occuparsi di queste “bischerate”, e perché “la politica deve ridursi a livelli così bassi”. Poi conclude rivolgendosi ai cittadini, rassicurandoli con una formula simile al berslusconiano “ghe pensi mi” : “Voi non preoccupatevi: io vado avanti, a testa alta, a lavorare insieme alla mia squadra…”.
