VIAREGGIO. Entra in vigore a Viareggio, in via sperimentale fino al 31 dicembre 2013, il “Regolamento per la disciplina dell’accosto e dello stazionamento delle unità ai lavori presso le banchine pubbliche del porto di Viareggio”: lo rende noto un’ordinanza della Capitaneria di Porto, firmata dal comandante Pasquale Vitiello.
Tale regolamento “disciplina le banchine pubbliche non assentite in concessione” e “destinate per unità ai lavori” e solo in casi eccezionali saranno consentite finalità diverse. Nello specifico, il regolamento verrà applicato alla Darsena Lucca (lavori per due unità navali non più lunghe di 20 metri, con ormeggio affiancato), alla Darsena Italia (lavori per unità navali di lunghezza massima di 37 metri con ormeggio di punta sulla banchina “Eugenio Biancalana” e per imbarcazioni lunghe fino a un massimo di 40 metri con ormeggio di punta nella parte centrale della banchina “Valente Pasquinucci”), Darsena Viareggio (lavori per unità di lunghezza fino a circa 70 metri) e alla testata sud dell’avamporto (lavori per due imbarcazioni di lunghezza massima da inviduare a cura dell’Autorità Marittima).
Rimane a discrezione dell’Autorità Marittima la possibilità di concedere il nulla osta per unità di dimensioni diverse da quelle previste dal regolamento.
Le richieste di autorizzazione all’accosto e allo stazionamento per lavori presso le banchine dovranno essere presentate alla sede dell’Autorità Portuale Regionale in via Lungo Canale Est 11 a Viareggio, mediante domanda in carta da bollo con allegata la ricevuta di pagamento, e dovrà contenere i dati circa le dimensioni complete dell’unità navale, inizio e durata dei lavori, elenco degli interventi da eseguire, nominativo dell’impresa incaricata e del comandante dell’unità.
L’autorizzazione sarà eventualmente rilasciata entro 30 giorni dalla richiesta e il periodo di assegnazione dell’ormeggio avrà la durata di due mesi, con la possibilità di chiedere una proroga per lo stesso periodo.
Leggi l’ordinanza 160/2013 della Capitaneria di Porto
