CAMAIORE. Bollette dell’acqua da 250 euro minimo. Sono quelle che, a dire del responsabile camaiorese di Fratelli d’Italia Fabrizio Pellegrini, stanno arrivando nelle case dei cittadini di Camaiore. “Questa – dice –  è la situazione della stragrande maggioranza delle famiglie camaioresi. Cifre da capogiro che sono arrivate fra capo e collo alle famiglie in questi giorni:  “roba da pazzi”, e noi come al solito paghiamo per mantenere insieme questa  casta di politici che si arricchiscono alle nostre spalle. È l’ora di dire basta, dobbiamo farla finita, l’acqua è un bene di tutti, è un bene necessario, ma qualcuno di voi si è accorto che da qualche anno a questa parte se non paghi l’acqua te la staccano? Ma dove esiste in un paese civile una cosa del genere? Il pane e l’acqua sono un bene primario, non possono essere tolti alle famiglie”.

Pellegrini è andato agli uffici Gaia a chiedere informazioni. “Mi hanno risposto che le famiglie in difficoltà possono chiedere delle agevolazioni, ma c’è da presentare una mole tale di documenti che è da impazzire, però si può fare. Quello che non mi hanno saputo spiegare invece è per quale motivo un bene pubblico viene gestito da una società privata. L’acqua deve tornare ad essere gestita dai Comuni in questo modo i Comuni avrebbero più soldi da gestire, i cittadini pagherebbero meno e si toglierebbe o i politici da queste poltrone!”.

 

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