VIAREGGIO. “Clamorosa risoluzione del presidente del Consiglio Comunale Chiara Romanini: annullato il consiglio comunale – che non si tiene dal primo d’agosto – di domani sera martedì che avrebbe dovuto affrontare mozioni della minoranza riguardanti l’utilizzo dell’ex Caserma dei carabinieri e la riapertura di Via Fratti alle biciclette”.

Lo denuncia l’intera opposizione consiliare. “Per non affrontare questi argomenti scottanti che hanno spaccato la maggioranza al suo interno, la presidente del Consiglio Comunale ha preferito aderire alla richiesta del Sindaco Betti che ha chiesto l’annullamento del Consiglio stesso portando motivazioni pretestuose e inaccettabili che lo stesso sindaco ha cambiato via via nel corso della riunione dei capigruppo. Di fronte alle rimostranze della minoranza unita nel difendere l’organo di governo democratico rappresentato dal consiglio comunale, Betti ha parlato strumentalmente di ‘risparmio’. Al che le minoranze compatte, pur registrando tale argomentazione come una scusa inaccettabile, hanno detto di voler rinunciare al gettone di presenza ma a quel punto il capogruppo del Pd Strambi, pur di difendere la linea del sindaco, ha detto che i consiglieri del suo partito non avrebbero rinunciato al gettone. Come se a gravare sul bilancio fosse il budget del Consiglio Comunale, costituzionalmente previsto, e non i costi delle nomine e delle consulenze che il sindaco continua a affidare”.

“E’ stata l’ultima pagina di una farsa tesa solo ed esclusivamente a nascondere le divisioni all’interno della maggioranza, a tacitare le minoranze, a eludere le domande dell’opinione pubblica, a umiliare il Consiglio Comunale e il suo ruolo di garante. Una brutta pagina scritta dal sindaco Leonardo Betti in persona con l’avallo della presidente del Consiglio Comunale Chiara Romanini che, abdicando al suo ruolo super partes, si è schierata con chi vuole tappare la bocca ai rappresentanti della città”.

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