STAZZEMA. “È stato firmato ieri pomeriggio presso la sede del Municipio del Comune di Stazzema l’accordo tra le organizzazioni sindacali – Cgil, Cisl, Uil, Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp – e l’amministrazione comunale di Stazzema sul bilancio relativo alle spese nel campo sociale.” Lo rende noto l’amministrazione comunale di Stazzema in un comunicato.

L’accordo è stato seguito dall’assessore al sociale Egidio Pegatti e dal sindaco Michele Silicani che hanno espresso grande soddisfazione, commentando positivamente l’accordo raggiunto con le sigle sindacali: “L’accordo raggiunto con i sindacati è per noi motivo di grande soddisfazione perché è la testimonianza dell’impegno che questa amministrazione sta profondendo a favore delle fasce più disagiate e per i cittadini che comunque, scelgono di rimanere in un Comune montano come quello di Stazzema.

“Vengono riconfermate le voci di bilancio nel settore sociale e un impegno nelle tariffe che non penalizzano la famiglia, lasciando inalterati i servizi principali. Non vengono ritoccate le tariffe per i servizi a domanda individuale e vengono lasciate inalterate le fasce di esenzione e agevolazione. La misura della riduzione percentuale, in virtù della diversa modulazione della Tares rispetto alla precedente Tarsu, è stabilita in forma variabile in relazione alla diversa composizione del nucleo familiare, favorendo le famiglie numerose che usufruiscono di una agevolazione percentualmente più consistente.

“Abbiamo difeso i servizi come il trasporto pubblico locale per gli anziani in un momento di particolare delicatezza di tagli e i servizi per gli indigenti.”

Soddisfazione per l’accordo è stato espresso anche dalle organizzazioni sindacali: “La prima osservazione è quella che ancora una volta a Stazzema riusciamo a firmare un accordo sindacale sul bilancio di previsione, che viene sottoscritto quasi a fine anno per le incertezze dei trasferimenti nazionali e della legislazione nazionale che ha messo in difficoltà gli enti locali.

“Difendiamo questo metodo di collaborazione tra organizzazioni sindacali ed enti locali particolarmente in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando: a Stazzema viene confermato il livello sia quantitativo che qualitativo dei servizi, viene mantenuta la quota di esenzione a 16mila euro per l’addizionale Irpef e si applica una politica tariffaria che viene incontro alle famiglie numerose e a basso reddito.

“Credo che possiamo esprimere soddisfazione per il Fondo per le agevolazioni ed esenzioni nella Tares che preoccupa molto i cittadini e che a Stazzema non porta aggravi per le famiglie rispetto all’anno 2012 attraverso la sottoscrizione di un patto. Sempre su questo versante vogliamo inoltre sottolineare come l’adesione al patto diventi parte sostanziale del sistema di agevolazioni tariffarie, impegnando tutti ad una maggior attenzione e tutela dell’ambiente.”

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