MASSAROSA. Aumenti del 137% per bar, caffè e pasticcerie. Aumenti del 165% per ristoranti, trattorie e pub. Aumenti del 90% per negozi di pane e pasta, macellerie, alimentari. Aumenti del 245% per ortofrutta, fiori e piante, pizza al taglio. Sono i rincari previsti – fonte Pdl Massarosa – per la Tares a Massarosa, la tassa sui rifiuti che ora dovrà coprire l’intero servizio. Se ad essere colpite – come hanno ammesso ieri anche gli stessi sindacati – sono in particolare le famiglie da 4 persone in su (pagherà un po’ meno invece chi abita da solo o con un altra persona) anche le imprese e le attività commerciali e professionali del territorio risultano fortemente penalizzate dal passaggio da Tia a Tarsu.

Tra gli aumenti anche il + 60% per uffici e studi professionali, il +36% per negozi di abbigliamento e cartolerie, il più 6 % per attività industriali.

“In generale – scrive a commento il gruppo consiliare del Pdl – passiamo da una spesa assestata per l’anno 2012 di € 5,305 milioni ad una spesa preventiva per l’anno in corso di € 6,806 milioni quasi il 30% in più. Questi in breve sintesi e con pochissima approssimazione, sono i numeri del salasso economico che il mondo economico massarosese dovrà sopportare se, quasi sicuramente domani od al più tardi sabato la Maggioranza guidata dal Sindaco Mungai approverà il bilancio 2013”.

“Siamo intervenuti più volte nel recente passato – ricorda il Pdl – denunciando lo stato di paralisi dell’economia locale e del disagio dei cittadini che ogni giorno si trovano a fare i conti con imposte dirette ed indirette statali, regionali e comunali che ledono sempre più le proprie risorse, bloccando così ogni forma di spesa o investimento, congelando sempre più un sistema che a poco a poco, può arrivare a meno di riforme urgenti e sostanziali al collasso Ricordiamo che, anche a Massarosa il 2012 è stato un anno orribilis, sia per la perdita di posti di lavoro, uno ogni tre giorni solo nel comparto di Montramito, di chiusure di attività commerciali, sia per l’imposizione locale che ha visto aumentare la TARSU del 30% e l’IMU per le attività economiche e le seconde case al massimo della tassazione”.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“Adesso la Giunta Mungai, invece di tagliare il tagliabile e rinunciare ad investimenti che graveranno fortemente sul bilancio comunale fa un ulteriore “regalo” a tutti i cittadini ed alle categorie economiche (salvo un ripensamento dell’ultim’ora che noi auspichiamo e sollecitiamo), che a partire da fine mese od al più tardi dai primi di ottobre si vedranno recapitare le cartelle relative al pagamento della terza e quarta rata con il conguaglio previsto dalle nuove tariffe. Un ulteriore grave balzello d’imposta a carico delle attività economiche che invece in questo momento dovrebbero essere aiutate, stimolate attraverso una seria politica di agevolazioni ed incentivi anche a carattere locale. Ci piacerebbe a questo punto sapere dove è finito il tanto decantato “bilancio partecipato” visto che ci risulta che le categorie economiche nonostante gli appelli rivolti non ultimo quello di CNA non sono state coinvolte”.

 

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tares tassa rifiuti

ultimo aggiornamento: 19-09-2013


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