MASSAROSA. “Una vergogna: un’offesa alle istituzioni, a tutti i cittadini, agli stessi loro elettori che hanno il diritto di essere rappresentati degnamente in consiglio comunale una vergogna che ricade pesantissima sulle opposizioni per il comportamento tenuto durante la seduta di ieri del consiglio comunale, la più importante dell’anno, la sessione di bilancio, dove si discute delle scelte fondamentali del comune”.
Così i capigruppo di maggioranza a Massarosa. “Proviamo a riassumere – scrivono Leonardo Gilardetti, Elio Lucania e Stefano Castelli – l’opposizione, PdL in testa, che riempie paginate di giornali col fango oppure con dozzinali lezioni su ciò che si deve o non si deve fare, non ha presentato nessuna proposta alternativa, nessun emendamento al bilancio, nessun ordine del giorno di indirizzo politico. Il centro destra, PdL in testa, ha rinunciato vergognosamente ad assolvere al compito affidatogli dagli elettori, ha rinunciato ufficialmente a rappresentare e promuovere gli interessi e i diritti della comunità massarosese.
Crediamo che mai il consiglio comunale di Massarosa, la massima assise comunale, il luogo dove tutti i cittadini sono rappresentati e dove si prendono le decisioni che impegnano la nostra comunità, mai in decenni di storia sia stato offeso e vilipeso come in questa circostanza”.
“La presenza media sui banchi dell’opposizione è stata di tre consiglieri. Claudio Marlia è apparso e quasi subito scomparso. Luca Morgantini, che siede in commissione bilancio e non ha mai aperto bocca su nessun argomento in consiglio comunale, trascorso il tempo necessario a far maturare il gettone di presenza si è dileguato e ha cominciato a postatare su facebook critiche e commenti alla manovra che si discuteva in consiglio comunale.
Fare politica negli enti locali, soprattutto ai tempi della crisi, è un’attività faticosa che richiede senso di responsibiltà, passione, impegno e preparazione: è molto più semplice e di immediato impatto fare demagogia a buon mercato di fronte a un vasto pubblico, e il centro destra, PdL in testa, ieri ha confermato pubblicamente questa sua scelta. Noi crediamo che qualunque cosa dirà adesso l’opposizione sulla manovra di bilancio sarà priva di senso e di dignità. E perciò denunciamo con forza quel modo di fare politica, sicuri che i cittadini sapranno apprezzare chi si assume le proprie responsabilità e mette la faccia anche sulle scelte difficili, a differenza di chi invece produce solo slogan e menzogne non avendo la capacità e nemmeno la voglia di onorare il proprio impegno pubblico”.
