VIAREGGIO. “Gli avvenimenti odierni che hanno colpito i lavoratori di Rete Versilia sono solo la punta di un iceberg prevedibile nella sua grandezza, triste nella sua realtà.” A parlare è Chiara Romanini, presidente del consiglio comunale di Viareggio.

“I lavoratori licenziati ad nutum sono ragazzi, uomini e ragazze con volti noti e meno noti, parte della nostra quotidianità, professionisti nel loro mestiere, con valige di sogni, progetti e famiglie da mantenere.

“L’avevo già detto dopo la riunione tenuta in Provincia e lo ribadisco oggi: la gestione dell’emittente si manifesta ancora una volta alla deriva e pericolosa per il futuro non solo dell’emittente stessa ma di una struttura intera, la Misericordia, che appartiene alla memoria della nostra città.

“Poche parole per confermare la solidarietà che non si limita ai cinque lavoratori licenziati ma che va a tutti i lavoratori che non vedono tutelati i propri diritti e che, purtroppo, sono nell’ombra a lavorare nei diversi rami in cui la Misericordia si estrinseca – cameramen, tecnici, operatori.

“Sparare sull’attuale gestione sarebbe come nascondersi dietro un dito: a non funzionare in via Cavallotti è una struttura intera che va ripresa per mano ed accompagnata verso un futuro più roseo.

“Mi auguro che le amministrazioni di tutta la Versilia vogliano prendersi a cuore questa importante realtà facendo ogni passo necessario non solo a fianco dei lavoratori ma anche per ridare nuovo smalto all’Arciconfraternita da troppi anni lasciata a se stessa.”

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