VIAREGGIO. Più di 500 firme raccolte dai sette dipendenti di ReteVersilia licenziati dall’editore Roberto Monciatti. Stamani hanno inscenato una manifestazione, distribuendo  volantini con su scritto “La Versilia licenzia Monciatti”, ed hanno raccolto tante firme a supporto e solidarietà della loro vicenda.

Tra i firmatari, presenti al presidio, assieme ai sindacati, il sindaco di Viareggio Leonardo Betti, con i colleghi di Pietrasanta e Camaiore, Domenico Lombard e Alessandro Del Dotto. C’erano però rappresentanti di tutti i Comuni della Versilia: l’assessore Natali per Massarosa e l’assessore Tommasi di Forte dei Marmi

“Ho partecipato stamani – spiega il sindaco Betti – al presidio organizzato dai lavoratori di Rete Versilia. Sono soddisfatto che la mia proposta di rilevare le frequenze televisive con una società a capitale pubblico privato, anche di azionariato popolare e con tutti i Comuni della Versilia, abbia incontrato così tanto favore: la speranza è che si riesca a salvare una voce di informazione locale che tutti noi negli anni abbiamo apprezzato e l’occupazione”. Anche se sulle pagine del quotidiano La Nazione Roberto Monciatti ha fatto sapere di essere intenzionato semmai a ricevere donazioni ‘a fondo perduto’, ma di non essere intenzionato a vendere l’emittente.

Domani da 10 alle 13  altra manifestazione dei dipendenti licenziati, davanti la sede della Misericordia di Viareggio, di cui proprio domani mattina si riunisce il consiglio.

foto VersiliaToday
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