LUCCA. Risparmio di tempo, di denaro, maggiore efficienza e velocità nella trasmissione dei documenti e vari benefici anche sul fronte del lavoro amministrativo di alcuni uffici della Provincia di Lucca.

Sono i vantaggi che derivano dall’applicazione, da parte dell’amministrazione provinciale di Lucca, della legge n. 221 del 17 dicembre 2012 che impone ( dal 1 gennaio 2013), la stipula dei contratti di appalti pubblici in forma pubblica amministrativa (per intenderci quelli rogati dal Segretario generale dell’ente) con modalità elettronica.

Di qui l’opportunità di registrare per via telematica i contratti pubblici che hanno per oggetto l’appalto di lavori, servizi o forniture. Palazzo Ducale, inoltre, ha adottato la modalità elettronica anche per il conseguente invio della documentazione all’Agenzia delle Entrate per la necessaria (e obbligatoria) registrazione degli atti.

Questa riorganizzazione del lavoro di una parte degli uffici amministrativi e, in particolare, dell’Ufficio Centro unico gare, permette un’evidente risparmio di tempo e una notevole economicità, oltre che per l’ente, anche per gli imprenditori privati affidatari di contratti di appalti pubblici.

“In questo modo – spiega il direttore generale della Provincia Riccardo Gaddi – si viene incontro ai privati che possono beneficiare di un risparmio economico, in quanto la normativa specifica della nuova modalità di invio per la registrazione prevede ora il pagamento dell’imposta di bollo determinato in misura fissa, pari a 45 euro, e non come succedeva prima dell’applicazione della nuova legge, pagando una marca da bollo da 16 euro ogni quattro pagine. Modalità, quella applicata fino al 2012, a causa della quale a volte era necessario sborsare centinaia di euro per la semplice registrazione di un contratto”.

La trasmissione via telematica, inoltre, consentirà all’Ufficio centro unico gare di Palazzo Ducale di evitare di conteggiare le marche da bollo necessarie, apporle, annullarle e portare materialmente i documenti da registrare alla competente Agenzia delle Entrate di Guamo.

“La rivoluzione digitale cominciata alcuni anni fa per gli enti locali – dichiara il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli – ci ha sempre visto all’avanguardia: prima con la gestione documentale e l’archivio informatico: un diffuso progetto di ‘dematerializzazione’, ossia di riduzione dei consumi di carta all’interno degli uffici, ma anche la sburocratizzazione dei rapporti tra ente e cittadini, tra ente ed imprese del territorio. Operazione che ci ha consentito di risparmiare il 45% della carta utilizzata. Poi la digitalizzazione e la semplificazione sono proseguite con l’applicazione della posta certificata e, più recentemente, con la predisposizione della piattaforma web per la certificazione dei crediti della pubblica amministrazione”.

 

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