PIETRASANTA. “Qualche giorno fa è apparsa sui quotidiani la notizia riguardo ai controlli effettuati dalla Guardia di Finanza durante il periodo estivo in Versilia. Da questi controlli è emersa una percentuale del 40% di evasione fiscale (mancata emissione di scontrini o ricevute) nelle attività degli stabilimenti balneari (74 situazioni irregolari su 183 attività controllate), del 43% in ristoranti e pizzerie e del 36% in bar, gelaterie ecc.: questi fatti non possono passare sotto silenzio. A fronte di questa imponente evasione di massa, c’è una gran parte dei cittadini, e degli stessi esercenti, che pagano tasse nazionali e locali sempre più elevate”.

Lo scrive il Pd di Pietrasanta. ” Si, perché le tasse elevate sono uno degli effetti e non certo la principale causa dell’evasione fiscale: evasione fiscale che in Italia è sempre esistita, anche quando le tasse erano più basse. Su questi dati vorremmo sentire non una, ma mezza parola da parte dei partiti dell’opposizione che vorrebbero far apparire l’Amministrazione Comunale come dedita alla tassazione di serie e che strepitano ogni volta che vengono fatti controlli sulle attività a livello locale; e anche da parte di qualche organizzazione sindacale sempre pronta a sparare a zero sulle amministrazioni comunali in difficoltà e costrette da leggi assurde ad aumentare le aliquote delle tassazioni per mantenere i servizi essenziali. A tutti chiediamo: ma lo slogan “Pagare tutti, pagare meno” ha un senso o vale solo per gli altri? Lo chiediamo anche alle associazioni di categoria, che speriamo che con il loro silenzio assordante non vogliano significare una qualche giustificazione di un fenomeno di illegalità così diffuso: tutelate il 60% dei vostri associati!”

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