VIAREGGIO. Il pane toscano, in particolare quello di aziende legate all’Ente Parco di Migliarino-San Rossore, e poi olio, miele, pesce azzurro e latticini: tutti prodotti a kilometro zero che finiranno sulle tavole delle mense delle scuole di Viareggio. Sono queste le principali novità di “A scuola con gusto”, progetto di educazione alimentare, sensoriale e del gusto nelle scuole giunto alla sua settima edizione e del quale si parlerà nel corso di un convegno sabato 5 ottobre, dalle ore 9 alle 12.30, presso il centro congressi del Principe di Piemonte.

Il progetto. Nato nell’anno scolastico 2007-2008 dalla volontà comune a più soggetti di riscoprire un rapporto più sano e salutare con il cibo da trasmettere e insegnare ai bambini, si svolge in collaborazione con la Commissione Mensa e con Ausl12 Versilia e ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in quanto in linea con i nuovi indirizzi volti a promuovere l’educazione alimentare quale intervento educativo continuo all’interno della scuola.

È promosso dall’assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Viareggio, da ASP – l’Azienda Speciale Pluriservizi che gestisce la mensa scolastica – e dal Centro di Educazione del Gusto di Prato, centro di formazione, ricerca, comunicazione sull’educazione sensoriale, alimentare e del gusto, accreditato dal Ministero della Pubblica Istruzione, supporto scientifico del progetto.

Le peculiarità del progetto, che lo contraddistinguono da altre esperienze didattiche, e per le quali ha già riscosso importanti successi e consensi, sono l’approccio nuovo all’educazione alimentare, basato sulla riscoperta del gusto e sull’utilizzo dei sensi, la sperimentazione didattica in età precoce, a partire dalle scuole dell’infanzia e la creazione di una rete nel territorio che coinvolge, alunni, docenti e famiglie e produttori locali.

Possono aderire al progetto tutte le scuole dell’infanzia e primarie, sia comunali che statali, di Viareggio. Ad oggi le scuole che aderiscono al progetto sono 16, per un totale di circa 1.600 alunni.

scuola bio piatto mensa ristorante risoLe novità. Le attività previste per la settima edizione comprendono nuovi percorsi monografici che approfondiscono l’esperienza sui prodotti tipici locali, in particolare sul pane prodotto con sementi autoctone e tecniche artigianali di lavorazione, sull’olio extravergine d’oliva toscano e sul pesce del nostro mare.

Sarà previsto laggiornamento del menù scolastico e l’organizzazione di giornate a tema con particolare attenzione ai prodotti e ai piatti locali. Le nuove proposte della mensa scolastica permetteranno ai ragazzi di assaggiare tanti nuovi sapori con menù stagionali per una refezione scolastica di qualità e agli insegnanti di elaborare molteplici percorsi didattici.

Anche in quest’anno scolastico verrà attuata la scelta dello  spuntino di metà mattina a base di frutta e di miele come corretta scelta alimentare. Altro obiettivo sarà quello di recuperare gli scarti della mensa scolastica seguendo le indicazioni della Legge del Buon Samaritano.

Al fine di  realizzare una rete nel territorio che coinvolga alunni, docenti, famiglie e produttori locali saranno previste visite alle Aziende Amiche che coinvolgeranno sia le scuole che le famiglie e visita al Centro Cottura di ASP.

Continua, inoltre, l’esperienza degli orti scolastici organizzati in cinque scuole cittadine e si potenzia l’allestimento di altri orti con il supporto dell’Associazione L’Uovo di Colombo. Inizia anche una collaborazione con l’ Ente Parco con possibilità di effettuare visite guidate e laboratori del gusto con i prodotti del Parco.

Saranno previsti incontri con i genitori (gennaio-marzo 2014) da svolgersi nelle singole scuole, partendo dalle risposte date ai questionari sulle abitudini alimentari compilati dalle famiglie. Una serie di comunicazioni rivolte in primo luogo alle famiglie saranno diffuse tramite le “News di A Scuola con gusto” previste in forma cartacea e visibili sul sito di ASP permetteranno di  condividere i contenuti e le iniziative del progetto e diffondere una corretta educazione alimentare. Sono previsti 4 numeri: novembre, gennaio, marzo e maggio.

mensaIl tradizionale evento finale aperto a tutta la città si terrà presso la Villa Borbone nel mese di maggio 2014.

La soddisfazione di Comune e ASP. “La riduzione degli scarti è uno degli obiettivi che intendiamo perseguire”, afferma Marco Franciosi, direttore di ASP, incaricata dal Comune di realizzare un progetto conforme alla Legge del Buon Samaritano. “Intendiamo far sì che i bambini apprezzino tutto quello che trovano nel piatto, in modo, appunto, da ridurre la quantità di pasti non distribuiti e impartire a loro una corretta educazione alimentare. In tal senso puntiamo a coinvolgere direttamente gli insegnanti e le famiglie dei bambini.”

Il progetto, come spiegato dal dirigente comunale alla pubblica istruzione Vincenzo Strippoli, verrà esteso anche negli asili nido, dove la gestione delle cucine spetterà a personale del Comune e di ASP. Sarà soprattutto ispirato a criteri “di qualità ed economicità”, assicura l’assessore alla pubblica istruzione Glauco Dal Pino. “A prezzi politici forniamo alle famiglie viareggine la qualità di un grande ristorante, perché i prodotti sono tutti buoni. E poi c’è l’aspetto educativo, tutt’altro che secondario.” Infine, come ricorda Alessandro Venturi del Centro Educazione del Gusto, quello di Viareggio “è un progetto con una storia importante alle spalle che è diventato un punto di riferimento per altre realtà. Un vero e proprio ‘case study’ da prendere come modello per nuovi progetti di educazione alimentare.”

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ultimo aggiornamento: 03-10-2013


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